Un altro volto per San Salvi, il progetto va in Consiglio Lavori nel 2026
Dieci milioni di euro. Otto finanziati con fondi europei Fesr-Fse. Altri due messi dal Comune. Serviranno per la rigenerazione urbana del parco di San Salvi, di proprietà della Regione. Dopo il percorso partecipato «Entriamo a San Salvi» — attraverso un questionario online e quattro incontri pubblici con i residenti, tra settembre e dicembre 2023 — si è arrivati al progetto per l’area, che verrà approvato in Consiglio comunale la prossima settimana. Nel 2024 e 2025 saranno effettuati dei saggi sulle quattro palazzine interessate agli interventi. Poi la gara per i cantieri alla fine del 2025. I lavori dovrebbero partire nella primavera del 2026 e terminare dopo due anni, nel 2028. L’obiettivo è tutelare l’identità del complesso mantenendo la vocazione pubblica, culturale e sociale. Verranno riqualificati gli edifici 33, 34, 35 e 37 del complesso, con case ma non solo. Al piano terra, una cucina condivisa, sale tv in cui poter proiettare film o presentare libri, una lavanderia, spazi polivalenti in comune tra lo studentato (1.600 mq, per 30 posti letto) e gli appartamenti d’edilizia residenziale sociale (per 12 famiglie), una biblioteca, atelier artigianali e uffici condivisi. Potranno accedervi anche associazioni per eventi e assemblee. I cittadini hanno immaginato di poter sperimentare anche altri tipi di housing sociale, come ad esempio residenze per l’abitare supportato per incentivare i percorsi di autonomia per la salute mentale e residenze per artisti e artigiani con bottega.