Staino, raccolta fondi per il patrimonio in rete
I figli: sognava un archivio digitalizzato aperto a tutti dove riunire i suoi lavori
Un patrimonio di disegni, schizzi, bozzetti, ma anche poesie e storyboard. Sono oltre 20 mila i documenti istoriati con matita su carta, eredità che Sergio Staino, fumettista, vignettista, giornalista ma anche regista toscano ha lasciato alla sua morte, il 21 ottobre.
Un patrimonio che già dal 2019 il papà di Bobo, il personaggio che lo ha reso famoso dalle fattezze simili a Umberto Eco, avrebbe voluto condividere con il maggior numero di persone perché la «sua satira parlava a tutti». A portare avanti il suo sogno ci hanno pensato adesso la moglie Bruna
e i figli Ilaria e Michele che assieme all’associazione culturale Bobo e dintorni e agli amici di Staino hanno lanciato la raccolta fondi online Satira e Sogni per dar vita ad un portale dove chiunque potrà trovare riunite tutte le opere del vignettista.
«A casa — raccontano Ilaria e Michele — abbiamo traccia dei suoi disegni ovunque. Basta aprire un cassetto ed escono fuori schizzi e bozzetti, ma anche tanto altro. Perché il suo modo di raccontare la realtà abbracciava linguaggi diversi: dal cinema alla poesia. L’idea di questo portale l’avevamo condivisa già con lui ma non abbiamo avuto il tempo di compierla. Voleva raccogliere tutto in un archivio organizzato e quindi digitalizzato per renderlo fruibile al maggior numero di persone. Così per non perdere la memoria di mezzo secolo di storia che lui ha intercettato con la sua creatività lanciamo la raccolta fondi sotto il titolo Satira e Sogni che ha scelto l’amico Davide Riondino ricordando una bella mostra che nostro padre aveva fatto qualche anno fa a Siena». Per realizzare il portale è stato avviato da ieri con la collaborazione della piattaforma Eppela, Lucca Comics & Games e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze il crowfunding (eppela.com/satiraesogni) che punta a raccogliere in 60 giorni 110 mila euro. «La cifra che serve in totale è di 150 mila euro — spiegano — 40 mila li abbiamo già raccolti tra amici e familiari. Gli altri 110 contiamo di ricavarli dalla partecipazione attiva delle persone che a seguito della loro donazione otterranno come ricompensa una cartolina con una riproduzione di un disegno di nostro padre o un libro o un biglietto per la prossima edizione di Lucca Comics & Games». Il crowdfunding è solo un primo passo per rendere omaggio a Staino. Tra i progetti c’è la realizzazione di un spazio dedicato dentro il Castello dell’Acciaiolo a Scandicci dove Staino viveva. «Uno spazio da adibire ad archivio ma anche a mostre». «È bello che la voce di Bobo e la sua satira che seminava sani dubbi continui a farsi sentire con questa iniziativa», ha detto l’amico Paolo Hendel tra i partecipanti al lancio della raccolta fondi.