La crisi e la rinascita, Musetti pronto alla terra rossa
Le difficoltà sembrano alle spalle, dagli ultimi tornei segnali positivi. Ora la superficie preferita
«Sei forte, papà!» A forza di sentirselo ripetere, se ne sarà convinto anche lui. Il 15 marzo, con la nascita di Ludovico, il suo primo figlio, la vita di Lorenzo Musetti è cambiata. E di riflesso, forse, l’avvenire di una carriera fin qui relativamente breve ma intensa. Da Miami, dove dopo 2 vittorie consecutive è stato eliminato (dallo spagnolo Alcaraz) agli ottavi di un torneo al quale si era presentato quasi a sorpresa, il talento di Carrara ha lanciato un messaggio al mondo e pure a se stesso.
«Il tennis mi ha insegnato che le cose possono cambiare da un momento all’altro. Adesso la speranza è di riuscire a portare questo Lorenzo nei prossimi mesi e nel resto della stagione». L’auspicio trae spunto (e forza) da una «settimana positiva e inaspettata», tradotta «nel miglior risultato dell’anno». La lezione, invece, l’ha imparata per esperienza diretta, più volte.
A 22 anni, il talento di Carrara, il più estroso tra gli esponenti della nouvelle vague del tennis italiano, ha infatti già conosciuto svariati alti e bassi: lo scorso autunno era entrato in una crisi di gioco e di risultati talmente profonda da far sembrare ricordi polverosi momenti di gloria come i titoli conquistati a Amburgo e Napoli (superando in finale Berrettini e lo stesso Alcaraz) o l’ingresso in top-15 a giugno 2023. E che neppure il trionfo in Coppa Davis da attore non protagonista a novembre ha mascherato. Nonostante l’avvio della collaborazione con Corrado Barazzutti in affiancamento a Simone Tartarini, coach storico di Musetti, l’emorragia di rovinose e spesso inattese sconfitte è proseguita.
«Avevo perso di vista il focus della mia vita, non ero pronto a quello che è successo». La frase del numero 2 azzurro (e 24 del mondo), risalente agli Australian Open di gennaio, era ovviamente riferita all’imminente paternità. Che, come lui sperava, è stata la spinta per ripartire. Non è un caso se a Miami Musetti è tornato a vincere 2 match di fila (non accadeva da settembre). La nascita di Ludovico gli ha ridato «gioia e nuove energie». Adesso se lo godrà appieno per qualche giorno per poi dedicarsi alla stagione sulla terra rossa, il giardino dei sogni. Grandi, come la voglia di realizzarli.