Più vicina l’alleanza Pd-M5S, Del Re tra Saccardi e Montanari
Entro il fine settimana si dovrebbero sciogliere gli ultimi nodi
Il M5S sempre più vicino al sodalizio con gli ex nemici del Pd, Cecilia Del Re al bivio tra Tomaso Montanari e Matteo Renzi. Manca un mese alla consegna delle liste elettorali per Palazzo Vecchio: gli angoli delle geometrie variabili sulle alleanze si fanno sempre più stretti. «Prima si poteva mediare senza perdere terreno, ma ora, con Schmidt sceso in campo, non è più possibile», ripetono nelle loro analisi i protagonisti delle intese perdute e di quelle cercate.
A partire dai maggiorenti del Pd, che danno le carte come forza maggioritaria e hanno accettato di aderire all’esperimento fortemente incoraggiato da Roma: «Il caso Bari , per l’appunto, è solo un caso», spiegano i colonnelli di Elly Schlein in Toscana, che dopo il divorzio definitivo dagli attuali alleati al governo della città — Italia Viva — cercano di chiudere l’alleanza con i pentastellati. Anche l’ex premier Giuseppe Conte, dicono dal Movimento a Firenze, incoraggia la stessa strada.
E gli anni di opposizione durissima? E l’aeroporto, a cui la candidata Sara Funaro (Pd) è apertamente favorevole? Anche questi ostacoli paiono essere stati superati, se è vero che le riunioni che si sono svolte hanno ricomposto antichi dissidi personali. Per l’ampliamento di Peretola invece sarà probabilmente utilizzato lo stesso antidoto sperimentato con l’alleanza Verdi e Sinistra, che fa già parte della coalizione dall’inizio: le forze politiche continueranno ad esprimere la loro posizione, mentre il tema non sarà nemmeno menzionato nel programma elettorale. Se l’alleanza non dovesse andare in porto il M5S è già pronto per correre in solitaria con il proprio simbolo e il proprio candidato, ma sarebbe escluso qualsiasi riavvicinamento con lo storico dell’arte Tomaso Montanari e la sua «11 Agosto». Chi guarda ancora come una possibilità alla corsa comune con il rettore dell’Università per stranieri di Siena è invece Firenze Democratica.
La sua leader Cecilia Del Re è tentata dalle sirene della candidata renziana Stefania Saccardi: «Con Cecilia ho un buon rapporto sul piano personale, la stimo. Se ci sarà la possibilità di incontrarsi bene — dice l’assessora regionale — altrimenti in bocca al lupo anche a lei». Anche in questo caso la decisione potrebbe arrivare nel weekend. A proposito di Schmidt, ieri ha detto la sua anche Pierluigi Bersani. Tornando ad attaccare Matteo Renzi: «Lui è abituato a giocare in mezzo, può darsi che magari quella candidatura lì non gli dispiaccia, chi lo sa».