Due bandi della Regione per le aziende ancora in ginocchio dopo l’alluvione
Contributi in collaborazione con la Camera di Commercio per abbattere gli interessi dei prestiti
Campi Bisenzio, Montale, Montemurlo, Prato, Pistoia. Sono ancora tante le imprese del territorio che arrancano per ripartire dopo essere state messe in ginocchio dall’alluvione di inizio novembre. Adesso, in loro soccorso, arrivano altri finanziamenti. Si tratta di un bando regionale da 13,3 milioni, di cui 1,5 provenienti dalla Camera di Commercio di Firenze, che arrivano anche grazie al fondo di perequazione per le calamità nazionali di Unioncamere e al contributo della Camera di Commercio di Roma.
Il primo bando è a sostegno della liquidità (abbattimento interessi su prestiti), mentre il secondo punta a favorire investimenti in beni materiali e immateriali. Entrambi sono rivolti alle micro, piccole e medie imprese e professionisti colpiti dagli eventi calamitosi (operanti in tutti i settori ad eccezione di agricoltura e pesca) e che abbiano presentato le schede di segnalazione danni secondo la procedura prevista. Nello specifico, il
A San Donnino Domani evento per ringraziare i 4.800 volontari impegnati nei giorni dei soccorsi
bando che concede un contributo a fondo perduto per l’abbattimento degli interessi sui prestiti già concessi o da concedere, mette a disposizione 6 milioni 350 mila euro (440 mila euro dalla Camera di Commercio). Il valore massimo del contributo è di 7 mila euro a fronte di un prestito previsto di 50 mila euro ed una durata fino a 36 mesi (di cui massimo 6 mesi di preammortamento). Il bando apre il prossimo 12 aprile. La misura a sostegno degli investimenti materiali ed immateriali stanzia 6 milioni e 960 mila euro (1 milione e 50 mila euro provengono dalla Camera di Commercio). Importo massimo del contributo è di 5 mila euro, salvo eventuale redistribuzione in caso di risorse residue dopo la predisposizione della graduatoria. L’ordine dei beneficiari terrà conto del rapporto tra danno subito e
fatturato 2022, in modo da assicurare il contributo con priorità a chi ha avuto danni più significativi.
Sono ammesse le spese per interventi sugli immobili (manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia), acquisto di impianti, macchinari, attrezzature, mobili e arredi, progettazione e direzione lavori (in misura non superiore al 10% dell’investimento complessivo ammissibile), investimenti immateriali (acquisizione di servizi di consulenza non continuativi o periodici e al di fuori dei costi di esercizio ordinari). Ammissibili anche le spese sostenute per la perizia richiesta per accedere al bando, in apertura il prossimo 15 aprile. Il soggetto gestore di entrambi i bandi è Sviluppo Toscana. «Anche grazie all’intesa con la Camera di Commercio
— dice il presidente della Regione Eugenio Giani — diamo un forte supporto alle imprese e alla loro ripresa». «La collaborazione tra istituzioni — commenta il presidente della Camera di Commercio Leonardo Bassilichi — è fondamentale per il coordinamento e l’efficacia degli interventi che puntano a dare ossigeno e a far ripartire le attività danneggiate».
Intanto, la Regione ha organizzato per domani un evento per dire grazie ai 4.800 volontari di Protezione civile delle organizzazioni toscane che hanno partecipato alle emergenze alluvionali del 2023, in Toscana e in Emilia Romagna con la Colonna mobile. L’appuntamento è presso lo Spazio Reale di San Donnino a Campi Bisenzio dalle 10 alle 13.