Airbnb libero, stop a tram e Ztl estiva Da Forza Italia 73 proposte per Firenze
Stella: è la nostra offerta, nata ascoltando i cittadini, alla coalizione
Oltre settanta punti programmatici per Firenze «da offrire alla città, alla coalizione e al candidato sindaco Eike Schmidt». Li porta in dote Forza Italia, nel giorno in cui gli azzurri danno vita a una riunione con i candidati al Consiglio comunale e ai quartieri, insieme al coordinatore regionale del partito, Marco Stella. Che spiega: «Insieme al coordinamento fiorentino del partito e ai nostri candidati, abbiamo avviato una campagna di ascolto dei cittadini, e dal territorio sono emerse oltre cento proposte. Ne abbiamo selezionate 73, che offriremo come contributo per il programma del nostro candidato sindaco e della nostra coalizione».
Com’è accaduto per la presentazione delle liste elettorali per il Consiglio comunale fiorentino, Forza Italia gioca d’anticipo sperando magari di influenzare così la formazione della proposta politica della coalizione di centrodestra. Così, su un tema caldo come quello della sicurezza — su cui anche Schmidt ha battuto ripetutamente dal giorno della sua candidatura — gli azzurri chiedono «vigili di quartiere e carabinieri in congedo nei parchi pubblici». Ma anche il raddoppio della videosorveglianza, Firenze ha già oltre 1.600 telecamere attive, e dell’illuminazione, oltre che «lo stop alle occupazioni abusive» e una «polizia municipale dedicata al controllo del parco delle Cascine».
Sul fronte economico Forza Italia propone «incentivi fiscali per le attività penalizzate dai cantieri della tramvia» e «l’abolizione della Tari per gli anziani soli e a basso reddito», per finire con «la cancellazione della norma di Nardella contro le locazioni turistiche nel centro storico».
Sulle infrastrutture oltre allo «stop alla tramvia» — cavallo di battaglia storico del consigliere Mario Razzanelli, ma anche Schmidt ha dichiarato venerdì che devono essere rivisti tutti i progetti non realizzati — i forzisti propongono «l’autostrada gratis nel tratto di Firenze, tra Nord e Sud per i residenti del capoluogo toscano» e «l’apertura delle corsie preferenziale al passaggio dei motorini» (si vede rispuntare qui il Partito dei Motorini di Jacopo Bianchi), poi «lo stop al multificio» più volte denunciato e il no alle zone con il limite di velocità a 30 chilometri orari, osteggiate anche dal governo Meloni, l’eliminazione della Ztl estiva la sera, per finire con «una netta opposizione» allo scudo verde.
Fronte sicurezza Vigili di quartiere e carabinieri in congedo nei parchi, alle Cascine unità dedicate