La scorsa stagione in Eccellenza undici sanzioni, quest’anno nessuna
Undici volte senza ambulanza o presidio medico allo stadio. Il dato, allarmante, è riferimento alla scorsa stagione sportiva. Violazioni che hanno portato ad altrettante multe da 70 euro per 8 società toscane di Eccellenza (Pontebuggianese, Pontassieve, Baldaccio Bruni, Mazzola Valdarbia, Pro Livorno Sorgenti, Montespertoli, Armando Picchi e Chiantigiana). Per 3 di queste (Pro Livorno, Baldaccio Bruni e Picchi) è scattata una seconda sanzione, 100 euro, trattandosi di recidiva. Le infrazioni sono concentrate tra settembre 2022 e aprile 2023: più di una al mese. I nomi dei club puniti sono tutti riportati nei comunicati diramati ogni settimana (abitualmente il giovedì) dal comitato regionale della Lnd, che contengono le decisioni del giudice sportivo. La motivazione del provvedimento è da prassi ridotta ai minimi termini. «Per mancata presenza ambulanza», si legge. Il riferimento è pertanto implicito al regolamento che impone la presenza negli impianti sportivi di un’ambulanza o di un medico designato. «Occorrerebbero punizioni severissime, altro che poche decine di euro di multa», ha sottolineato Paola Coia, presidentessa del Tuttocuoio, società di Ponte a Egola ha giocato Giani nel 2018-19, facendosi portavoce di una preoccupazione dilagante tra i dirigenti delle società di Eccellenza e riemersa di prepotenza dopo la tragica scomparsa dell’attaccante del Castelfiorentino United. E che ha portato a un rispetto assai più rigoroso delle norme, visto che per la stagione attuale non si contano sanzioni. L’agitazione è crescente anche nelle categorie inferiori, dove la presenza del medico o dell’ambulanza non è obbligatoria ma solo raccomandata.