Ranking Uefa e calendario, l’Europa non è perduta
Nonostante la classifica Biraghi e compagni possono contendere al Napoli il posto Conference
Il sogno è quello di riportare a Firenze un trofeo che manca da 23 anni ma Italiano e i suoi faranno bene a tenere la testa pure sul campionato, perché può ancora offrire un posto europeo.
A dispetto di un finale di stagione nel quale il cammino in Conference sembra avere più fascino delle ultime giornate di serie A la classifica consente di sperare, e se l’Europa League è ormai un obiettivo irraggiungibile (ma l’eventuale vittoria della Conference ne aprirebbe le porte) l’ottavo posto resta possibile. Tutto merito del ranking Uefa che il prossimo anno garantirà la Champions League a cinque squadre, con conseguente slittamento dello slot per la Conference League all’ottavo posto, ma anche di un recupero, quello con l’Atalanta, che consentirebbe alla Fiorentina di sperare in un sorpasso sul fotofinish. Mentre in Lega si cerca ancora una data utile per il match che non fu disputato lo scorso 18 marzo quando a Bergamo Joe Barone fu colto dal malore che gli sarebbe costato la vita (due le ipotesi tra il 31 maggio e il 2 giugno) i viola possono ancora risalire la china.
Con Atalanta e Lazio sesta e settima, e con i bergamaschi che possono sperare nella Champions vincendo l’Europa League, è il Napoli il principale concorrente. E poi le ultime giornate non sembrano così proibitive, tanto più con lo scontro diretto con i partenopei del 19 maggio. Con le trasferte di Verona e Cagliari, nel mezzo alle quali la Fiorentina riceverà il Monza, battere gli azzurri annullerebbe gli attuali due punti di distacco prima di andare a Bergamo a giocarsi il tutto per tutto, a patto che i viola facciano il proprio dovere e che i partenopei perdano terreno nelle sfide con Roma, Udinese, Bologna e Lecce. Diverso il discorso per l’Atalanta che con Empoli, Salernitana, Lecce e Torino si troverà di fronte solo la Roma tra due giornate in un match più complicato, mentre pure la Lazio tra Verona, Monza, Empoli e Sassuolo potrebbe avere problemi solo con l’Inter campione d’Italia.
Certo, la squadra di Italiano dovrà saper gestire il doppio impegno con il Bruges e l’eventuale finale di Atene, ma per garantirsi le trasferte europee anche il prossimo anno sarà necessario tenere i piedi in due staffe.