Gabusi illustra il piano trasporti: «A scuola due turni o in orari sfalsati Fine settimana a casa»
Studio alle Molinette: il virus viene intercettato prima
Uno studio dell’ospedale Molinette ha stabilito che anche una semplice ecografia del polmone può diagnosticare già durante il trattamento in Pronto soccorso la polmonite da Covid 19.
L’aggiunta dell’ecografia polmonare, eseguita insieme alla visita medica, ha permesso di identificare correttamente casi di polmonite da Covid-19 — quasi il 20% — tra quanti erano stati erroneamente catalogati, in base al risultato del primo tampone naso-faringeo, come negativi.
Tutti sono ormai familiari con la metodica dell’ecografia, comunemente utilizzata per il monitoraggio della gravidanza o per lo studio dell’addome o del cuore.
Pochi sanno, invece, che l’ecografia — sottolineano dalle Molinette — può essere di aiuto anche nella diagnosi delle malattie polmonari.
Sebbene possa suonare inusuale, l’ecografia del polmone è usata da circa 20 anni, ad esempio, per valutare la presenza di liquidi in eccesso nei polmoni, situazione per lo più correlata a patologie croniche con riacutizzazioni più o meno frequenti, come lo scompenso cardiaco. Nel corso dello studio, condotto nei mesi scorsi ed appena pubblicato sulla rivista scientifica internazionale Annals of Emergency Medicine, la più prestigiosa rivista medica del settore, sono stati arruolati 228 pazienti con sintomi suggestivi per coronavirus, di cui 107 diagnosticati come affetti da polmonite da Covid-19 in seguito al riscontro di positività del tampone naso-faringeo.
La rapida e corretta identificazione dei pazienti con polmonite da Covid-19 in Pronto soccorso consente di isolare precocemente i soggetti malati, limitando la diffusione dei contagi non solo all’interno dell’ospedale, ma anche fuori dall’ospedale, grazie alle misure di isolamento che vengono immediatamente applicate ai contatti stretti della persona risultata affetta dal virus.