A Torino l’hub dei camion smart con Cnhi, Microsoft e Accenture
«Una control room per tracciatura, manutenzione predittiva e raccolta dati»
Una manutenzione su misura e offerta in anticipo per evitare problemi alla mietitrebbiatrice nel bel mezzo della stagione di raccolta del grano, dopo la ferma dei mesi invernali. Oppure il controllo da remoto degli pneumatici di una flotta di autocarri al fine di evitare problemi allo sterzo o eccessivi consumi di carburante. Microsoft e Accenture salgono a bordo di Cnhi, società controllata da Exor, per programmare i veicoli pesanti del futuro, connessi e intelligenti. E magari allargare gli staff a Torino invogliando qualche informatico a preferire la manifattura ai servizi. Elemento cruciale dell’accordo, esteso su un orizzonte temporale di cinque anni, la creazione di una rete globale di «digital hub» in Brasile, Europa, India e Stati Uniti, in cui le tre aziende lavoreranno insieme in maniera integrata per progettare, lanciare e gestire servizi digitali innovativi che renderanno i mezzi Cnh Industrial più funzionali e sicuri oltre che sostenibili.
Uno di questi centri sarà proprio a Torino. «Questo accordo conferma un’alleanza che già c’è — premette Stefano Firenze, responsabile globale Ict di Cnhi —. In realtà saranno delle control room una è già esistente e funzionante nell’impianto di via Puglia
dove si lavora a Iveco e Fpt, verranno fatte modifiche e implementazioni per aumentare i servizi a disposizione dei clienti, nuove professionalità si aggiungeranno». Due degli «hub» nasceranno con una vocazione ben precisa: a Racine, in Wisconsin, dove c’è una forte economia agricola, e in Brasile dove invece si lavorerà sulla raccolta della canna da zucchero.
«Ci saranno dunque persone che monitoreranno i veicoli attraverso un programma di raccolta dati, in questo modo si potrà intervenire in tempo reale per evitare l’insorgere di avarie o malfunzionamenti, anche perché mezzi agricoli e pesanti saranno tracciati», aggiunge Andrea Rodella, responsabile digital products di Cnhi. Verrà sviluppata un’ampia gamma di servizi digitali data driven per aiutare i clienti ad essere più sostenibili: ad esempio in ambito agricolo, ottenendo un miglioramento nei raccolti.
Cnhi in Piemonte 6.700 dipendenti e a Torino conta due importanti stabilimenti produttivi: quello dedicato a motori e quello per la produzione di assali e trasmissioni del marchio Fpt Industrial. Sempre a Torino sono presenti il Cnh Industrial Design Center, dove viene ideato e creato lo stile dei veicoli dei vari marchi della società; il Cnh Industrial Training Center, per la formazione tecnica e commerciale delle reti di vendita e di assistenza; e il Cnhindustrial Village, flagship store dell’azienda.
«Questa collaborazione sosterrà Cnh Industrial nel suo percorso di innovazione per realizzare la sua trasformazione digitale», afferma Teodoro Lio, automotive & mobility lead di Accenture Europe e global client account per Cnh Industrial. «Siamo al fianco di Cnh Industrial per supportare la realizzazione di un ecosistema di servizi connessi che potrà avere anche un impatto positivo sulla crescita sostenibile dell’industria e non solo» commenta Marco Giletta, global business director automotive di Microsoft Italia. Accenture, in collaborazione con Avanade, la joint venture con Microsoft, si occuperà di ideare, sviluppare, testare ed espandere una gamma di servizi digitali per supportare i nuovi prodotti connessi attraverso l’adozione delle tecnologie maggiormente abilitanti.
Settore I tre player lavoreranno anche sui mezzi agricoli per le colture computerizzate