Corriere Torino

Levieditor­ino.it La piattaform­a dell’università che aiuta i negozi

Da oggi acquisto on line con buoni in 50 esercizi del centro

- Di Giorgia Mecca

Dal mondo reale a quello virtuale, che al momento è più sicuro passando per quello accademico. Continua il trasloco dei negozi torinesi verso le vetrine digitali. Dopo le fortunate iniziative di Borgo Nuovo, Delivery Mirafiori, Mercato itinerante e Lo spaccio di cultura, da questa mattina sarà online anche Levieditor­ino.it, una nuova piattaform­a pensata dall’università che vuole essere il punto di incontro tra i commercian­ti e i loro clienti. La data scelta per il lancio del sito, oggi, festa dell’immacolata, non è casuale e vuole agevolare gli acquisti natalizi senza creare assembrame­nti.

Dal mondo reale a quello virtuale, che al momento è più sicuro passando per quello accademico. Continua il trasloco dei negozi torinesi verso le vetrine digitali. Dopo le fortunate iniziative di Borgo Nuovo, Delivery Mirafiori, Mercato itinerante e Lo spaccio di cultura, da questa mattina sarà online anche Levieditor­ino.it, una nuova piattaform­a pensata dall’università che vuole essere il punto di incontro tra i commercian­ti e i loro clienti.

La data scelta per il lancio del sito, oggi, festa dell’immacolata, non è casuale e vuole agevolare gli acquisti natalizi senza creare assembrame­nti. «Dopo il Natale arriverà la stagione dei saldi, le nuove collezioni di primavera ed estate, il sito continuerà a essere funzionant­e e disponibil­e per tutti, come alternativ­a allo shopping in presenza», dice Cecilia Casalegno, docente del dipartimen­to di management dell’università di Torino e fondatrice di Spinlab, spinoff di Unito che agisce da intermedia­rio tra imprendito­ri, territorio e l’università. Al momento sono circa cinquanta i negozi che hanno aderito al progetto, tra questi le attività che fanno parte dell’associazio­ne dei commercian­ti di via Po e alcuni storici caffè torinesi, ma ci si potrà iscrivere al portale da rivenditor­i in qualsiasi momento, per permettere ai propri clienti di continuare a trovare i propri prodotti e i propri regali preferiti.

Da Porta Palazzo a Mirafiori, dal centro alla Crocetta, dalla frutta e verdura alle sciarpe e guanti per affrontare la stagione invernale, da panettoni e pandori a candele e tovaglie per apparecchi­are la tavola durante la vigilia di Natale: tutto lo shopping e le compere si trasferisc­ono dunque online garantendo gli stessi prodotti e la stessa profession­alità dei commercian­ti dei negozi di quartiere. In tempi di smartworki­ng tutti si sono dovuti adeguare, persino panettieri, salumieri, fiorai e baristi, che ci hanno messo davvero poco per convertirs­i al digitale e offrire servizio e consegna a domicilio in tutta la città. Basta un clic perché la necessità si trasformi in una risorsa che sarà utile anche in futuro, alla fine della pandemia. Le attività commercial­i che sbarcano sul digitale si aprono infatti a molti più clienti rispetto ai vicini di quartiere, online le vetrine dei negozi sono apprezzabi­li da

tutti, non soltanto a chi ci passa davanti. È uno dei vantaggi degli e-commerce,quello di incrementa­re la visibilità e valorizzar­e il singolo negozio.

Con il nuovo sito ideato da Spinlab, realizzato grazie al supporto di Ascom, Lavazza e Reale Mutua, gli utenti potranno passeggiar­e virtualmen­te tra le vie del centro, con il proprio smartphone e fermarsi davanti alle vetrine che preferisco­no ed entrare a fare acquisti, o a comprare buoni da regalare. Sarà un modo per aiutare le luci dei quartieri a rimanere accese. «I negozianti hanno bisogno di liquidità, ma anche di fiducia. Non è soltanto una questione economica. Il profitto è soltanto uno degli obiettivi delle attività commercial­i, uno degli aspetti non secondari è la creazione di valore per la propria comunità di riferiment­o», spiega Casalegno. Gli acquisti non sono soltanto transazion­i o passaggi di denaro, sono la creazione di una relazione di fiducia tra due persone. Domanda e offerta torneranno a incontrars­i in presenza, all’interno dei nostri negozi preferiti, per il momento ci si può continuare a servire online. Con altri mezzi, il risultato non cambia.

Casalegno «Uno degli aspetti non secondari dei negozi è la creazione di valore per la comunità»

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Aiuto La piattaform­a ideata dal dipartimen­to di management di Unito è pensata per gli acquisti oltre Natale, vale a dire durante i saldi e per le collezioni primavera-estate

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