Serata di gala
È il giorno di Barcellona-juve. Pirlo: «Messi-cr7, che spettacolo! Fanno bene al calcio, sono la gioia di milioni di tifosi»
Ci sono già state tante Juve in questa prima fase di era Pirlo. Alcune belle, altre brutte. Tante volte si sono viste anche all’interno della stessa partita, l’esempio del derby è solo il più vicino nel tempo ma forse anche il più evidente. Ma in casa Juve sono convinti che ci sia già tutto ciò che serve per spazzare via la brutta copia e mostrare al mondo solo la versione bella, che poi deve essere quella positiva. E Leonardo Bonucci è il più convinto: «Lo abbiamo visto nel derby, quella reazione significa che abbiamo già dentro di noi ciò che serve». La Juve contro il Barcellona può quindi credere nell’impresa di riprendersi il primo posto nel girone: serve una vittoria con tre gol di scarto o con due ma segnando almeno tre reti. «Ci sono tutte le condizioni per tentare l’impresa, un risultato positivo può accelerare il percorso di crescita», spiega il co-capitano. Che sa quanto un colpo del genere possa fare la differenza: «L’atteggiamento deve essere quello del secondo tempo del derby. Spero che quello sia l’inizio di un nuovo cammino, che resta difficile soprattutto contro squadre come il Barcellona. Però nel percorso di crescita queste partite sono uno stimolo da affrontare e vincere. All’andata fu questione di centimetri per i fuorigioco chiamati a Morata. Se riusciamo a mettere in campo le conoscenze tattiche che ci sta dando Pirlo, possiamo crederci». E con la giusta attenzione anche un fenomeno come Leo Messi può essere arginato, soprattutto se in squadra c’è un altro fenomeno come Cristiano Ronaldo: «Sono due alieni. Come si ferma Messi? Con un grande lavoro di squadra, essendo un fuoriclasse da solo può farti vincere le partite, ma con un lavoro di squadra possiamo arginare le sue qualità e mettere in risalto quelle del nostro fuoriclasse».
Barcellona-juve è Messironaldo dunque. Pure Pirlo non può che esaltarli: «Ha ragione Koeman a dire che non c’è uno più bravo dell’altro, hanno dato spettacolo per quindici anni, sono due fenomeni che stanno facendo gioire milioni di tifosi ogni volta che scendono in campo. Bisogna ringraziarli perché fanno bene al calcio». Ma Barcellona-juve è anche molto di più, è pure la sfida tra due squadre che stanno affrontando momenti simili: «Nella crisi del Barcellona non credo, ha solo bisogno di tempo. Come noi». Parola d’ordine, provarci: «Ci sarà da soffrire ma sappiamo che avremo le nostre occasioni da sfruttare, conoscendo i nostri errori ma anche le cose fatte bene all’andata. La vittoria sarebbe importante soprattutto per la nostra crescita anche in termini di autostima, oltre che per il primo posto». L’atteggiamento questa volta sarà quello giusto, Pirlo non ha dubbi: «Non mi piace che debba sempre esserci uno schiaffo prima di ritrovare la giusta concentrazione. In una partita come quella di Barcellona non capiterà sicuramente». Match che tra Messi e Ronaldo vedrà scendere in campo anche un altro fuoriclasse assoluto: Gigi Buffon. «Si è allenato con noi negli ultimi due giorni, potrebbe essere la sua serata perché si merita di giocare in un palcoscenico così importante», la benedizione di Pirlo. Gli ingredienti per una notte speciale, insomma, ci sono proprio tutti. Una notte da Juve vera.
«Il primo posto? Ci sono tutte le condizioni per tentare l’impresa»