Il saluto a Verduno di Benjamin Netanyahu per i medici e la Hannukkah
Nell’ospedale una delegazione di dottori israeliani
Ha partecipato anche il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu alla cerimonia di accensione della prima candela della Hannukkah, la tradizionale festività ebraica delle luci, che si è tenuta ieri anche a Verduno. Netanyahu, infatti, ieri sera si è collegato in video con il Nuovo Ospedale Alba Bra dove in questi giorni è presente una delegazione di medici dello Sheba Medical Center, il più grande ospedale di Israele nonché uno dei migliori al mondo, per congratularsi personalmente con tutte le venti persone che hanno deciso di partire per lavorare fianco a fianco con i loro colleghi piemontesi in pronto soccorso e nel reparto Covid dell’ospedale dedicato a Michele Ferrero.
All’accensione hanno partecipato anche il governatore del Piemonte Alberto Cirio, che ha espresso la propria gratitudine a tutto il personale sanitario arrivato il primo, l’assessore alla Sanità Luigi Icardi, la presidente delle comunità ebraiche italiane Noemi Di Segni, l’ambasciatore di Israele in Italia Dror Eydar, che ha anche acceso la prima candela per celebrare insieme la festività ma anche l’atto di «coraggiosa amicizia i due popoli e il concreto aiuto da parte dei medici dello Sheba». Come ha detto il direttore della delegazione Elhanan Bar On, «è stata un’occasione per condividere le nostre conoscenze e un privilegio lavorare spalla a spalla con i medici italiani per salvare le vite e fronteggiare la pandemia».
Medici e infermieri dello Sheba Center rimarranno in Piemonte per altri dieci giorni; poiché la curva dei contagi in Israele sta ricominciando a salire, c’è bisogno che il personale sanitario ritorni a casa, ma come ha assicurato l’ambasciatore Eydar, «questa non è la fine, ma l’inizio della nostra collaborazione. Vogliamo istituzionalizzare il rapporto che si è creato tra Israele e il Piemonte in questi giorni». La cerimonia si è conclusa con uno scambio di doni, l’accensione della prima candela e l’augurio di buona Hannukkah, buon Natale e di buon anno nuovo.