I 5 Stelle si spaccano sulla staffista Seymandi «Per noi la sua candidatura è irricevibile»
Veto di eletti e attivisti sulla discesa in campo della ex portaborse dell’assessore Unia
Il M5S si spacca sulla candidatura di Cristina Seymandi, collaboratrice della sindaca e coordinatrice del tavolo di Progettazione civica. Ad appoggiarla c’è in primis l’assessore all’ambiente, Alberto Unia, con il quale ha lavorato al suo ingresso in Comune, ma anche il grillino Antonio Fornari e il titolare della delega all’urbanistica, Antonino Iaria. Dall’altra parte, ci sono quasi tutti i consiglieri di maggioranza.
Le ambizioni della portaborse non sono ancora precise, ma che voglia essere la candidata sindaca nel 2021 o partecipare alle elezioni in ticket con lo stesso Unia, la sua presenza rischia di rompere il Movimento in due, in una sorta di scontro tra «correnti». E a scriverlo sui social, senza fare nomi, è il presidente della Sala Rossa Francesco Sicari, che poco velatamente accusa Seymandi di aver coltivato i suoi rapporti tra feste di
● Cristina Seymandi, collaboratrice dell’assessore all’ambiente, Alberto Unia, aspira a candidarsi a sindaca per il M5S
● Il presidente della Sala Rossa, Sicari, e altri hanno messo il veto sull’operazione via e progetti nelle periferie mentre i consiglieri lavoravano: «Mi risulta difficile partecipare ad un tavolo al quale parteciperà gente che ha coltivato un consenso personale sulle spalle del gruppo, che ha fatto dell’ambiguità perpetua il proprio modo di relazionarsi, che ha pugnalato alle spalle. Molti sono coloro che non si esporranno per portare avanti candidati irricevibili».
Il tavolo è parte del lavoro messo in piedi dalla capogruppo Valentina Sganga venerdì, quando si sono incontrati attivisti e consiglieri: «Ora si lavora sul programma, il candidato sarà colui che vorrà accoglierlo. Ci organizzeremo in gruppi tematici e li apriremo alla partecipazione della città. La Torino del domani dovrà essere più coraggiosa, pronta ad innovarsi e a sfidare precarietà e disuguaglianze».