Il doppio dolore dei Ripa Muore l’ex assessore regionale e sua moglie è vittima di un rogo

Caraglio, la tragedia a distanza di poche ore dal lutto

La casa prende fuoco mentre la famiglia è alla camera ardente, a morire nel rogo la moglie del defunto. È accaduto ieri in via Roma a Caraglio, in provincia di Cuneo. Franco Ripa, 78 anni ex assessore regionale allo sport e al turismo era morto qualche ora prima, a seguito di una malattia, mentre era ricoverato in ospedale a Cuneo. La moglie è deceduta qualche ora più tardi quando le fiamme sono divampate nell’edificio di Caraglio che ospita la Banca Popolare di Novara. All’interno dell’appartamento si trovava la donna, 74 anni, rimasta da sola in quel momento. L’imprenditrice, dopo aver pranzato con la figlia, a causa delle di difficoltà a camminare, aveva preferito restare nell’appartamento a riposare mandando i parenti al capezzale del marito che si trovava nella camera mortuaria dell’ospedale di Cuneo. È stata trovata carbonizzata, distesa sul letto della sua camera da una delle badanti. Ad intervenire i vigili del fuoco. C’è voluta più di un’ora per spegnere le fiamme e riuscire ad entrare nell’appartamento. Sulla tragedia indagano i carabinieri. Il rogo potrebbe essere partito da una sigaretta o da un cortocircuito. Una coppia unita quella formata da Franco e Liliana. Lui era stato sindaco di Monterosso e a lungo consigliere comunale a Caraglio, oltre che ex assessore regionale e già segretario provinciale del Psi e conosciuto commercialista della zona. La sua figura è anche ricordata per l’impegno nel mondo dello sport: è stato a lungo presidente provinciale dell’uisp, Unione italiana sport per tutti. Proprio di sport e di turismo si occupò nel 1989 e nel 1990 come assessore regionale (primo escluso alle elezioni del 1985 con il Psi, subentrò dopo il decesso di Aldo Viglione. Da qualche anno era ospite in casa di riposo da anni ma era stato ricoverato in ospedale perché le sue condizioni si erano aggravate. Lei era presidente della Caraglio Gas. Insieme avevano la figlia Paola. «Una tragedia indescrivibile per la comunità» commenta la sindaca Paola Falco.