Corriere Torino

Una videochiam­ata per parlare con Babbo Natale

È l’iniziativa (gratuita) del Teatro Gobetti di San Mauro: un attore risponderà ai bambini

- Paolo Morelli

«Pronto? Risponde Babbo Natale». Funzionerà più o meno così l’iniziativa promossa dal Cinema Teatro Gobetti di San Mauro e sostenuta dall’amministra­zione comunale della città. Da sabato al 23 dicembre, per tre ore al giorno — fra le 16 e le 19 — il palco del Gobetti sarà di Babbo Natale, interpreta­to dall’attore Alberto Barbi, che su prenotazio­ne (scrivendo una mail a cinemateat­rogobetti@gmail.com oppure telefonand­o al numero 392.6405385) effettuerà decine e decine di videochiam­ate ai bambini che vorranno mettersi in contatto con lui. «L’idea è nata perché non possiamo fare nulla dal vivo — spiega Stefano Mascagni, direttore artistico dell’associazio­ne E20inscena, che gestisce il teatro — e ogni anno, a dicembre, facevamo concerti gospel e spettacoli per famiglie, quindi ci siamo trovati in difficoltà. Abbiamo pensato che Babbo Natale, non potendo entrare nelle case, dovesse avvertire i bimbi».

Ed è già un successo perché dopo l’annuncio dell’iniziativa su Facebook sono arrivate numerose prenotazio­ni, si va verso il tutto esaurito. C’è, però, l’ipotesi di aggiungere qualche videochiam­ata in più. Tutto è gratuito ed è rivolto a bambini fino a dieci anni. Al Gobetti è stato allestito un piccolo set televisivo con la scenografi­a natalizia. L’attore effettuerà le videochiam­ate attraverso Facetime o Whatsapp. «Una telefonata — aggiunge Mascagni — può durare intorno ai cinque minuti e abbiamo calcolato una decina di videochiam­ate all’ora. Questo sta dando visibilità al Comune». E anche allo stesso Gobetti, che in effetti, vista la mancata riapertura del cinema Petrarca di Settimo Torinese, fra settembre e fine ottobre ha richiamato spettatori dalle vicinanze. «Siamo stati molto fortunati — spiega il direttore artistico — e per due settimane siamo stati il primo cinema monosala della Regione Piemonte per spettatori». Ora, però, oltre alla Videochiam­ata con Santa Claus, in cantiere ci sono altri progetti. I gestori del Gobetti stanno approfitta­ndo del periodo di chiusura forzata per allestire un bookshop nel foyer del teatro: sarà un punto vendita di libri con nuove uscite per adulti e narrativa per ragazzi, oltre a sezioni dedicate a cinema e teatro. «A San Mauro — conclude Stefano Mascagni — non c’è più una libreria da quando ha chiuso “Il gatto che pesca” (a inizio 2020, ndr )e ora per avere dei libri bisogna ordinarli nelle edicole o in una cartolibre­ria. Per questo abbiamo deciso di aprire un punto libreria, il Gobetti Bookshop». Che vedrà la luce appena cinema e teatri potranno tornare ad accogliere il pubblico.

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