Cuadrado tra genio, sorrisi e assist Morata ringrazia Juan il tuttofare
Fiato lungo, rendimento alto e sorriso largo. Juan Cuadrado è uno dei giocatori imprescindibili della Juventus. Corre, dribbla, crossa. One man band. Il fedelissimo di Allegri, nonché fervente cattolico, è diventato prima un discepolo della dottrina calcistica di Sarri e poi un apostolo del nuovo verbo di Pirlo. Sul suo personalissimo cartellino ci sono 1.263 minuti in campo, appena uno in meno del primatista Danilo, con 8 assist in 15 apparizioni (3 in campionato e 5 in Champions). Il suo record di 10 assist stagionali è lì, a due passi. Ieri la Juve ha twittato il video delle sue otto meraviglie, prima fra tutte quel tocco felpato che ha innescato la sforbiciata di Mckennie al Camp Nou: roba da Playstation.
Cuadrado oggi allo Stadium contro l’atalanta dovrebbe incrociare i tacchetti sulla fascia destra bianconera con il tedesco Gosens, altro grande interprete del ruolo d’esterno. Il condizionale è d’obbligo, perché dopo aver giocato le ultime sette giornate consecutive per tutti i 90 minuti, prima o poi anche il sudamericano tirerà il fiato. Oggi la decisione, ma è più facile che riposi Alex Sandro, con Danilo al suo posto, e che il pit stop di Juan arrivi sabato a Parma. A proposito di sfide nella sfida, lo scontro tra la Zebra e la Dea è anche un derby in salsa colombiana tra
Cuadrado e gli orobici Zapata e Muriel.
Rewind. Nella prima metà della scorsa stagione gli infortuni di Danilo e De Sciglio avevano arretrato Juan in difesa, mestiere svolto con la solita dedizione sostituendo la baionetta con lo scudo. Quest’anno, complice l’indisponibilità di Alex Sandro, è successa la stessa cosa. Ma Pirlo sa bene che avanzando il suo raggio di azione di una ventina di metri, come è successo in casa del Barcellona, il sudamericano diventa uno sparapalloni per gli attaccanti.
Nonostante le 32 primavere, Cuadrado ha trovato quella continuità che in passato gli era un po’ mancata. Difende e assalta. Proprio come Mckennie, altro jolly preziosissimo. Sono due «gemelos», per citare l’ultimo post pubblicato su Instagram dal colombiano a corredo di una foto con il suo sosia statunitense.
Si parla tanto del contratto di Dybala. Anche Cuadrado andrà in scadenza nel 2022. Dopo due estati in cui è stato messo in vetrina – nel 2019 rifiutò una ricca proposta dello Shanghai Shenhua – sembra arrivato il momento di prolungare ulteriormente la sua parabola bianconera. Onore al merito.