Corriere Torino

Una Juve di cowboys

Dopo Mckennie (che ha convinto) un altro texano: Reynolds, esterno di Dallas

- Lorenzo Bettoni

La Juve mette la freccia. Anzi, le frecce. I bianconeri hanno superato la Roma nella corsa a Bryan Reynolds, terzino di 19 anni sotto contratto con L’FC Dallas. I gialloross­i avevano portato avanti i discorsi con club ed entourage del calciatore, presentand­o anche una prima proposta di poco superiore ai 7 milioni di euro. La Juve, però, è rimasta vigile sul calciatore superando i gialloross­i, non solo nell’offerta (intorno ai 9 milioni) ma anche in termini di gradimento del terzino, classe 2001, che ha già dato un ok di massima al suo trasferime­nto in bianconero. In queste ore ci saranno nuovi contatti con gli agenti del difensore che piace anche ai belgi del Bruges, un altro ostacolo nella corsa al calciatore che però, da parte della Juve, prosegue spedita e piena di ottimismo.

Vale la pena ricordare che l’eventuale trasferime­nto non si concretizz­erebbe a gennaio, visto che i bianconeri hanno già riempito i due slot per calciatori extracomun­itari con Arthur e l’altro americano Weston Mckennie, arrivato a Torino la scorsa estate.

Fort Worth, città dove è nato Reynolds, e Little Elm, luogo di nascita di Mckennie, già diventato idolo dei tifosi bianconeri, distano un’ottantina di chilometri circa, un’ora in auto, anche di più con i rigidi limiti di velocità statuniten­si. Nel giro di qualche mese i due potrebbero essere ancor più vicini. Il piano della Juve è acquistare il calciatore, in sinergia con un altro club di Serie A, con il Cagliari che in questo senso resta favorito.

Ma chi è il secondo americano che potrebbe vestire la maglia bianconera? Nato in Texas, Reynolds è un terzino destro di spinta. Molto fisico, con i suoi 185 centimetri d’altezza, che lo rendono un prospetto perfetto per il calcio europeo dove velocità, resistenza e forza fisica sono sempre più importanti. Non è un caso che uno dei migliori laterali difensivi in Europa, Alphonso Davies, sia arrivato al Bayern Monaco dai Vancouver Whitecaps, franchigia canadese che milita in MLS. Cresciuto nel settore giovanile dell’fc Dallas, Reynolds ha firmato il suo primo contratto profession­istico a poco più di 16 anni, un record nella storia del club americano.

Nel 2019 ha fatto il suo esordio in MLS e da quel momento ha bruciato le tappe. Diventato titolare fisso nella passata stagione, dove ha sfornato quattro assist in 17 presenze che gli sono valse un triplo premio da parte del club di appartenen­za: rivelazion­e dell’anno, miglior difensore ed MVP assoluto della stagione. Tre in uno per Reynolds che non ha ancora esordito con la nazionale maggiore degli USA pur avendo 16 presenze e tre gol con l’under 17 e cinque presenze con la formazione Under 18.

La Juve è pronta a prenderlo in sinergia con un altro club di Serie A ma solo per motivi burocratic­i visto che il talento texano ha convinto lo staff di osservator­i del club bianconero che adesso spera di chiudere l’affare nel giro delle prossime settimane. E alla Continassa sono già stati convinti anche da Mckennie che, secondo accordi raggiunti tra Juve e Schalke la scorsa estate, avrebbe dovuto firmare a titolo definitivo coi bianconeri per 18,5 milioni di euro una volta raggiunti determinat­i risultati sportivi. La volontà del club bianconero, tuttavia, è quella di riscattare comunque Mckennie entro il termine della stagione. Anche lui ha convinto il club bianconero che può diventare sempre più a stelle e strisce.

Extracomun­itario

Il giovane americano piace a mezza Europa Paratici lo prenderebb­e con l’aiuto del Cagliari

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In alto Bryan Reynolds, 19 anni, difensore esterno di Dallas, titolare in MLS A sinistra Weston Mckennie, 22, arrivato a Torino dai tedeschi dello Schalke 04
Americani In alto Bryan Reynolds, 19 anni, difensore esterno di Dallas, titolare in MLS A sinistra Weston Mckennie, 22, arrivato a Torino dai tedeschi dello Schalke 04

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