ORA SERVE IL CORAGGIO DI INVESTIRE
Il 2020 ha avuto un impatto drammatico sulla vita di noi tutti. Oltre alle persone, anche il lavoro e l’organizzazione d’impresa sono stati violentemente scossi dal Covid, che ha sollecitato gli imprenditori a definire nuove modalità per mantenere la continuità delle aziende e dell’occupazione.
Ai costi determinati dalla crisi delle attività produttive e commerciali, si sono sommati quelli derivanti dall’incremento della spesa sanitaria.
Ora sta, oltre che al Governo, anche agli operatori economici indicare il cammino da compiere per la ripresa dell’economia, individuando nuovi modelli di sviluppo in grado di creare lavoro. È indispensabile assicurare al nostro territorio e all’italia una crescita più robusta e sostenibile di quella precedente, attraverso una corale assunzione di responsabilità.
In quest’ottica è fondamentale creare una matrice in cui si sviluppi una cooperazione autentica e profonda fra pubblico e privato, due entità distinte ma — come già avvenuto in passato — capaci di integrarsi e di collaborare in modo virtuoso. Dalla loro convergenza può derivare la spinta in grado di restituire smalto e slancio all’italia, di rimettere in movimento le sue forze economiche.
Gli imprenditori sanno che innovare vuol dire rischiare: dobbiamo avere visione del cambiamento e il coraggio di metterlo in atto subito. Perché si consolidi questo nuovo approccio, occorre perseguire rapidamente la transizione tecnologica ed ecologica, con il coraggio di investire in un momento di crisi e di incertezza, sapendo che l’italia non si salva da sola e che è fondamentale l’integrazione con l’europa.
Le stesse considerazioni valgono per Torino.
Nel 2021 le strade del rinnovamento politico della nostra città e dell’innovazione industriale si intersecheranno. Avremo un nuovo sindaco proprio quando nascerà Stellantis, il nuovo gruppo globale dell’auto in cui confluiranno Fca e Psa, che potrà darci grandi opportunità, se saremo così bravi da coglierle.
Torino ha bisogno di una svolta decisa. Affinché ciò sia possibile, è necessario che ognuno rifletta sulle proprie responsabilità.