Cioccolato, biscotti, mandarini e coperte Ecco i pacchi della Befana per i senzatetto
Da piazza Statuto a piazza San Carlo, stasera l’iniziativa dei volontari del Civess
La Befana porterà ai senza tetto cioccolato, mandarini e biscotti, insieme a qualche calda coperta, il tutto confezionato da un sorriso e qualche parola di conforto: il regalo — stasera a partire dalle 20.30 in piazza Statuto, poi a seguire in piazza San Carlo — sarà consegnato dai volontari del Civess (Corpo italiano volontari emergenze soccorso e solidarietà), organizzazione noprofit torinese che opera in contesti di emergenza umanitaria, povertà radicalizzata e disagio sociale. A dicembre, la solidarietà si era invece vestita da babbo Natale, con la consegna di 400 scatole da scarpe — da cui il nome dell’iniziativa, «Scatole di Natale» — infiocchettate e con dentro piccoli doni, composti per lo più da bambini e dai loro genitori. E donate, la sera del 25 dicembre, ai senza tetto, ai bambini di Pianezza (dove ha sede l’associazione),
La consegna delle «Scatole di Natale» il 25 dicembre scorso, in piazza Cln da parte dei volontari del Civess alle ragazze madri e alla parrocchia di Maria Regina della Pace. Con bigliettino di auguri, per ogni scatola. L’idea delle «Scatole di Natale», nata a Milano e Bologna, con un tam-tam sul web era arrivata fino a Torino, dove è diventata realtà grazie alla cinquantina di volontari del Civess.
Per l’anno appena iniziato, invece, l’associazone no-profit sta lavorando alla realizzazione di un «Emporio solidale», una realtà dedicata al territorio, per portare un aiuto concreto, che sia per la materia e per lo spirito. Ovvero, spiegano dal Civess, mediante un contatto diretto «con chi ha bisogno», e «che non si deve esaurire nella consegna anonima, ma nello scambio di parole e di sguardi». Motivo: «Un modo per preservare e garantire la dignità di chi riceve l’aiuto, offrendo un sostegno morale e materiale». Punto di partenza per qualsiasi «percorso di orientamento» che punti poi alla «formazione, all’inclusione e alla socializzazione».
Durante tutto il 2020, i volontari del Civess tra l’altro, hanno offerto supporto a sei complessi scolastici, tra Torino e Pianezza, supportando la misurazione della febbre agli ingressi giornalieri. Oltre all’assistenza su due percorsi di pedibus a Pianezza. E ancora, centinaia di servizi di sicurezza nell’assistere le mense solidali e nella distribuzione di migliaia di pacchi alimentari o nell’assicurare l’adeguata logistica durante i mercati rionali. L’associazione si è attivata anche per la distribuzione di mascherine porta a porta e nel rilevamento delle temperature. Insomma, durante le attività, migliaia di ore trascorse a parlare con i più fragili, per ascoltarli e includerli, come persone.