Quagliarella dice no alla Juve via social
Attraverso Instagram, il 37enne attaccante fa capire di voler andare avanti con la Sampdoria
chiamano indizi social. Quando arrivano, possono dare indicazioni di mercato. O magari possono solo essere interpretati come tali. Quello lanciato via Instagram da Fabio Quagliarella, forse, vale più di un semplice like che può scappare su una foto o sull’altra. Il capitano della Samp, a metà strada tra il rinnovo e la trattativa per un clamoroso ritorno alla Juve, sembra aver già deciso da che parte stare: «Se hai dato tanto e ricevuto ancora di più, se ogni volta senti l’emozione che batte dentro il petto, vuol dire che ci sono legami più forti di tutto, che vanno oltre lusinghieri corteggiamenti, che mettono da parte la cronaca e rispettano la storia. Io penso, vivo e gioco così. Forza Sampdoria». Poi le vie del mercato restano infinite, quello invernale è appena iniziato, ma in questo momento Quagliarella sembra allontanarsi dalla Torino bianconera. La trattativa, in ogni caso, non appariva delle più semplici nonostante tutto. La Sampdoria chiede un milione di conguaglio e avrebbe comunque bisogno di individuare sul mercato almeno un’altra punta, o addirittura due se Gabbiadini continuasse a non fornire dovute rassicurazioni. E Quagliarella dal canto suo non vorrebbe accettare un accordo di soli sei mesi come quello ipotizzato dalla Juve guardando a una carta d’identità che il 31 gennaio dirà 38 anni. Insomma, è stata una bella idea, fino alla fine del mercato la parola «impossibile» non esiste, ma difficilmente sarà Quagliarella la nuova punta della Juve.
Che piuttosto non molla la situazione di Pellé. Un altro usato sicuro, 35 anni e mezzo, libero di accordarsi dopo aver terminato il contratto con i cinesi dello Shandong Luneng. Su di lui anche l’inter, qualche squadra inglese e gli sceicchi degli Emirati Arabi. Ma il progetto bianconero non lo lascia di sicuro indifferente, anche se la Juve prende tempo mentre il giocatore vorrebbe prendere una decisione entro fine settimana.
Le alternative, intanto, non mancano di certo. Tra pro e contro, la Juve valuta i profili di Fernando Llorente (che il Napoli non vuole liberare prima della Supercoppa) e Olivier Giroud (sempre più vicino a restare al Chelsea), di Sam Lammers (che lascerà in prestito l’atalanta) e Leonardo Pavoletti (chiuso al Cagliari), mentre si complica pure la pista che porta a Memphis Depay, determinato a restare al Lione fino alla scadenza del contratto, solo eventualmente per giugno si pensa ancora ad Arek Milik. Tanti nomi, altrettanti forse sono in fase di studio alla Continassa, dove le sorprese, soprattutto a gennaio, non sono mai da escludere.
La trattativa Offerto un contratto di sei mesi: Fabio sperava forse in un accordo fino al 2022