La Reale ritrova Diop, l’urania fa meno paura
Domenica al Palalido la sfida con i milanesi, poi tre sfide casalinghe consecutive
rapidi progressi di Diop, sta costruendo le fondamenta di un’altra stagione di qualità dopo quella dell’esordio, un anno fa. E le notizie rassicuranti per il coach Demis Cavina non finiscono qui: il play Alessandro Cappelletti, altro trascinatore, è stato riabilitato dall’ultimo esame strumentale che ha escluso complicazioni al polpaccio. Con lui, ristabiliti anche Luca Campani e Daniele Toscano: squadra al completo.
Meglio così perché quella con l’altra Milano non è gara da sottovalutare. Nell’ultimo turno l’urania è uscita sconfitta dal confronto con l’orlandina del duo Johnson-floyd solo all’ultimo possesso, mettendo comunque in evidenza ancora una volta Nik Ravio, leader dei rimbalzi difensivi (un rivale all’altezza, quindi, per Diop), assente nel precedente di Supercoppa a Cento. Con lui al Pala Allianz-cloud andrà tenuto sotto controllo il giocatore rossoblù di riferimento, Stefano Bossi, uno che il coach Villa non vorrebbe
Ousmane Diop è nato a Rufisque (Senegal) il 19 febbraio 2000 mai togliere dal quintetto. L’ex squadra dell’attuale centro torinese Giordano Pagani fa anche leva su ottimi realizzatori come Langston e Montano e, nell’ultima sfida del 2020 si era arresa solo allo sprint in casa dell’apu Udine, dove la Reale ha brillato di luce chiarissima giusto cinque giorni fa. Insomma, si preannuncia una partita con molti spunti d’interesse, l’ultima trasferta prima di una serie di tre gare casalinghe contro la (ex?) favorita Verona, la quotata Orlandina, la capolista e imbattuta Derthona. Ci sarà da divertirsi.
Sono Bossi e Ravio i migliori tra i rossoblù ko contro l’orlandina solo all’ultimo secondo