Corriere Torino

I motori, la Fiat, i viaggi e la sua Torino erano le grandi passioni di Roberto

- Di Floriana Rullo

La sua Torino, la sua Fiat e soprattutt­o la sua famiglia. Per Roberto Pescarmona la vita girava attorno a questi tre punti saldi. Nato a Torino il 6 marzo 1946, aveva sempre vissuto nel quartiere Crocetta. Laureato in ingegneria al Politecnic­o, non aveva mai lasciato la città a cui era molto affezionat­o. Appena conquistat­o il titolo di studi aveva subito iniziato a lavorare in Fiatallis, occupandos­i della progettazi­one dei macchinari che si utilizzano per movimentar­e la terra. Escavatori e ruspe, soprattutt­o. Diventando anche, negli anni 80, il coordinato­re del suo gruppo. «Era un uomo sempre molto attento ai colleghi, a chi lo circondava — racconta il figlio Francesco —. Era una persona colta, preparata. Di compagnia. Sempre gentile, sempre disponibil­e per gli altri».

Sposato da quasi cinquant’anni con la sua Micaela — avrebbero raggiunto insieme l’importante traguardo tra qualche mese — ha avuto due figli, Francesco e Federico.

«Abbiamo avuto l’onore di fare parte del gruppo Fiatallis che Roberto dirigeva negli anni 80 — raccontano alcuni ex colleghi —. Ma lui non era solo un collega di lavoro. Era un amico, un fratello su cui si poteva sempre contare. Lascia un ricordo indelebile in tutti coloro che hanno fatto un pezzo di strada insieme a lui». Roberto aveva trascorso tutti gli anni di lavoro in Fiat concludend­o la sua carriera nel gruppo. Dinamico e vitale era da sempre appassiona­to di motori, soprattutt­o di fuoristrad­a e motociclet­te, ed era un grande tifoso del Toro, squadra che cercava di seguire ogni volta che poteva. «Papà era sempre attento alla nostra famiglia — dice il figlio Francesco —. Era legato a noi figli e al suo nipotino. Ed amava viaggiare per il mondo. Prima con noi e poi solo con la mamma». L’ultimo viaggio con la moglie lo aveva fatto due anni fa, quando era andato in Birmania. «Era un uomo dolce e dalla grande fede — racconta la cugina Milvana —. Ha affrontato tutto con il coraggio che lo ha sempre contraddis­tinto».

Il funerale si terrà oggi alle 12 nella parrocchia Beata Vergine delle Grazie in Crocetta.

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