Salvatore in campo un po’ Topolino e un po’ Keegan
Amava il calcio e lo aveva praticato fino a quando aveva compiuto 50 anni. Lombardore ed il Canavese sono il lutto per la morte di Salvatore Pietrarelli, 66 anni, volto noto e amato del territorio. Lo chiamavano «Keegan», proprio come il famoso e talentuoso calciatore dell’inghilterra, un po’ per la somiglianza fisica, un po’ perché da giovane era stato lui stesso un discreto giocatore di calcio, la sua grande passione. Qualcuno lo ricorderà anche con il soprannome di «Topolino» che richiamava la sua statura e la sua agilità in campo.
Appassionato tifoso del Milan, amava stare in compagnia dei ragazzi del paese, sempre con il sorriso, e dopo il pensionamento era spesso ospite degli amici della Trattoria Monferrato. «Piccolo, incontenibile e fantasioso — racconta chi ha avuto la fortuna di incrociarne il cammino sul terreno di gioco e nella vita — sempre discreto e mai fuori luogo». La sua figura resterà nei ricordi di molti Lombardoresi e il suo sorriso indelebile nei cuori di tutti quei Canavesani che almeno una volta hanno avuto il piacere di incontrarlo. (f. rul.)