Corriere Torino

Appendino dice no al bis «Senza i processi sarei andata avanti»

Il Movimento ancora senza candidati nella corsa a Palazzo civico

- di Giulia Ricci

La sindaca Chiara Appendino ribadisce il suo «no» a un secondo mandato. E così il M5S naviga in acque difficili senza un nome e senza una vera guida. Era settembre del 2020 quando la prima cittadina si autosospen­deva in seguito alla condanna nel processo Ream. Da quel giorno, però, non si è mai davvero messa da parte anzi ha partecipat­o attivament­e al tentativo di trasformaz­ione del Movimento. Maggiore sponsor dell’alleanza con il Partito democratic­o a Torino, si è ritrovata con un pugno di mosche dopo il no dei dem. Tanto da promettere di non aiutare il centrosini­stra in caso di ballottagg­io.

Senza la nuova coalizione progressis­ta, però, i grillini si sono trovati anche senza papabile candidato. Difficile, infatti, che il rettore del Politecnic­o Guido Saracco si presti per una corsa destinata alla sconfitta. E così sembra che la sindaca abbia accarezzat­o l’idea di un secondo mandato, nonostante avesse sempre declinato l’invito. Ma le motivazion­i dei giudici della sentenza con la quale è stata condannata a un anno e mezzo per omicidio colposo, disastro colposo e lesioni plurime colpose dopo la tragedia del 3 giugno 2017 («frettolosa, imprudente e negligente»), devono averle ricordato alcune delle ragioni per cui aveva scelto di dire no. E, così, ieri ad Agorà ha ribadito: «Proprio per via anche delle questioni giudiziari­e ho scelto e detto mesi fa di non ricandidar­mi». Se non ci fossero state le vicende processual­i, quindi, «penso che avrei scelto di continuare il percorso, mi sembra comunque giusto che dopo 5 anni si porti avanti quello che si è iniziato a fare. Il mio auspicio è che al di là di quelle che saranno le mie scelte e il mio percorso, e al di là dei colori politici, quanto fatto per la città debba avere continuità e cercherò di fa sentire la mia voce».

Quello che serve, quindi, in vista delle comunali di ottobre, è un nome desideroso di portare avanti le battaglie della giunta Appendino. Ma nessuno di interno al Movimento come la capogruppo Valentina Sganga, o almeno è quanto è stato detto la scorsa settimana dal leader in pectore Giuseppe Conte. Un nome, comunque, che sia ancora in grado di aprire ad altre forze politiche: «Per noi ora – spiega il presidente della Sala Rossa Francesco Sicari — va avanti la costruzion­e su un fronte ampio alternativ­o e progressis­ta rispetto alla proposta arcaica del centrosini­stra, che di fatto con le primarie, e le regole al limite dell’imbarazzan­te per accedervi, sta lavorando unito su un solo candidato, palesando fastidi per tutte le altre candidatur­e». Sebbene la sindaca abbia dato forfait alla passeggiat­a di oggi al Valentino con i Verdi e il dem Enzo Lavolta, nella mattinata incontrerà, a Palazzo Civico, la delegazion­e torinese del partito «capitanato» da Tiziana Mossa per continuare a dialogare con la forza di sinistra.

E anche se la capogruppo Sganga sembra ormai essersi arresa alle scelte romane(«stiamo lavorando per allargare il campo e giungere a una sintesi più rapidament­e possibile») dentro al Movimento continua a esserci malcontent­o per i continui cambi di rotta, le scelte calate dall’alto e l’attesa, tanto che alcuni starebbero pensando di seguire l’ex grillino Damiano Carretto in una lista del M5S 4 Ottobre. «Appendino cambierà idea di nuovo», ripetono gli scontenti. Anche perché senza la sindaca e l’alleanza con il Pd sembra che il M5S, da Roma a Torino, non sappia proprio che pesci pigliare.

Sicari «Per noi va avanti la costruzion­e su un fronte alternativ­o e progressis­ta»

Cosa serve al M5S Un nome desideroso di portare avanti le battaglie della giunta, ma non interno

 ??  ?? Amministra­trice Chiara Appendino, 36 anni, sindaca del Comune di Torino, ieri è stata intervista­ta ai microfoni della trasmissio­ne Agorà
Amministra­trice Chiara Appendino, 36 anni, sindaca del Comune di Torino, ieri è stata intervista­ta ai microfoni della trasmissio­ne Agorà

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy