Flop della nuova movida, caos e fuochi d’artificio dopo il giro dei controlli
La prefettura avvia incontri con locali e associazioni
Tutto nelle regole. Fino a quando ci sono stati i controlli. Poi, una volta che le forze dell’ordine a notte fonda hanno un po’ allentato la presa, ecco che la movida ha ripreso il suo andamento di sempre. Nonostante l’ordinanza comunale appena firmata dalla sindaca Chiara Appendino, provvedimento che impone nuove regole e orari, come il divieto dell’asporto dopo le 21, le consumazioni solo nei locali con i tavolini e la chiusura a mezzanotte per gelaterie e pizzerie al taglio. Regole non rispettate. Anzi, piazza Santa Giulia e le zone limitrofe hanno recuperato in fretta quella dimensione che tanto fa arrabbiare i residenti e le istituzioni. Qualcuno ha anche salutato la fine del giro dei controlli con una batteria di fuochi di artificio esplosi nel cuore della notte.
Il flop della nuova movida è evidente. Alle istituzioni tocca correre ai ripari. La prefettura ha convocato per l’inizio della settimana prossima oltre al tavolo per l’ordine e la sicurezza pubblica anche una serie di incontri con i gestori dei locali e i rappresentanti delle istituzioni. C’è bisogno di rifare il punto, di fissare meglio le regole, di precisare gli orari, ciò che si può fare e ciò che è vietato e da che ora.
L’iniziativa è stata assunta dal prefetto Claudio Palomba che nel giro di un paio di giorni della prossima settimana conta di portare a casa il risultato di una movida più ordinata e rispettosa delle regole. Un obiettivo reso ancor più difficile dall’estate, periodo in cui i ragazzi prolungano il tempo fuori casa e il loro vocio rende impossibile il riposo notturno dei residenti.nella scorsa primavera si era anche accennato alla possibilità che le diverse esigenze potessero essere contemperate da una mediazione tra gli interessati: iniziative culturali e proposte per evitare di rendere la movida torinese solo occasione per ritrovarsi e bere fuori dai locali. Con tutte le conseguenze del caso. Idee rimaste però sulla carta. La prove si è avuta nel fine settimana appena trascorso. Ora ci saranno riunioni. Che dovrebbero invertire la tendenza.