Edoardo-pietro, due nomi in onore di un viaggio e del caro nonno
Il colpo di fulmine esiste davvero e può travolgerti da un momento all’altro. Così è successo a Martina quando ha conosciuto Dario. «Appena l’ho visto — racconta la neo mamma — ho subito pensato che fosse il ragazzo più bello che avessi mai visto in vita mia: è stato un colpo di fulmine. Il nostro rapporto, non per essere banali, ma è davvero speciale, forte e indissolubile». Il 3 ottobre 2020 il matrimonio e venerdì 9 luglio arriva la gioia più grande: «Un arcobaleno dopo la grande tempesta», raccontano i genitori. Alle 22:50 all’ospedale Mauriziano di Torino, con un peso di 3,690 chilogrammi e 52,4 centimetri di lunghezza, è nato Edoardo-pietro. «Edoardo perché il giorno in cui è stato concepito era il 13 ottobre nella ridente costiera amalfitana (nostro viaggio di nozze) e quel giorno è proprio Sant’edoardo! E Pietro in memoria del nonno che è mancato il 20 giugno scorso: non ha avuto il tempo di conoscerlo purtroppo».
Un ringraziamento particolare al reparto: «Tutto lo staff sanitario è stato eccezionale. Le ostetriche Silvia ed Elena sono state straordinarie e determinanti nella nascita di mio figlio, sarò grata loro per sempre». Tanta felicità nella casa a Lombardore. Ai preparativi ci hanno pensato i nonni Ciro, Cinzia ed Elisabetta: «Mio marito Pietro sarebbe stato molto felice; Edoardo Pietro sarebbe stato il suo orgoglio. Proteggilo da lassù!».
(an.ch.)