«Chotto Xenos», ovvero la guerra spiegata ai bambini
A Torinodanza il coreografo Akram Khan porta il nuovo spettacolo È nato come rivisitazione per i più piccoli del suo successo «Xenos»
Ai tempi in cui la cartina geografica del mondo era ancora diffusamente rosa, tinta con cui l’impero britannico colorava i suoi domini, molti soldati la cui pelle non era colorata di rosa, i soldati coloniali, venivano reclutati in combattimenti che per loro, ancor meno che per gli europei, avevano senso e pietà. Della loro storia dimenticata trattava, in forma poetica, forte e delicata, Xenos di Akram Khan, creato nel 2018 per le commemorazioni del centenario della Grande Guerra( ‘14-‘18 NOW). Ora Chotto Xenos, la rivisitazione per i giovanissimi dello spettacolo, inaugura la stagione della Casa
Sul palco
Musiche originali e video accompagnano i due danzatori Ricchini e Muntanga
del Teatro Ragazzi e Giovani nell’ambito del Festival Torinodanza, sabato (alle 16.30 e 20.45) e domenica (ore 15 e 18).
Come nel migliore teatro per ragazzi, non si tratta di una pièce meno pensata ed elaborata di quelle per gli adulti, ma anzi di un lavoro, in forme accessibili, investito di una missione educativa che può essere di riferimento per chi compie i primi passi nella vita. Tanto più in un’epoca in cui i bambini sono esposti alle immagini di conflitti armati attraverso i social e ancor più possono associare l’idea di guerra al divertimento per via di alcuni videogiochi.
Per arrivare a questo prodotto in cui gli aspetti dell’ori
ginale Xenos si intrecciano con contenuti più a misura di ragazzo, Khan si è affidato alle cure della regista Sue Buckmaster, direttrice artistica del Theatre-rites, che già aveva ricreato per i giovani Desh, premiato, come Xenos, con un Oliver Award.
Lì la narrazione di Akram su come ha dato un senso alla sua eredità culturale ed è diventato un ballerino ha offerto uno spazio di riflessione ai giovani immigrati di seconda generazione. Qui l’elaborazione di Buckmaster del tema della guerra suscita spunti per i ragazzi per comprendere i fattori scatenanti del conflitto e i modi per gestirlo. Per diventare cittadini più tolleranti e consapevoli di quanto è avve
nuto e può ancora avvenire.
Attualmente associato al Sadler’s Wells e alla Mountview Academy of Theatre Arts di Londra, il richiestissimo coreografo anglo bengalese che con la sua danza crea un ponte fra culture per questo Chotto Xenos ha passato la sua coreografia a due danzatori della sua compagnia.
Con coinvolgente teatralità il franco filippino Nicolas Ricchini e Kennedy Junior Muntanga, originario dello Zambia, si alternano in questo assolo supportato da musiche originali di Domenico Angarano e da foto e filmati che danno attrattiva e al contempo verità alla pièce.