Corriere Torino

Ponte dell’immacolata a Torino sarà pienone, nevica e si torna a sciare Il Piemonte attira turisti

L’ottimismo di Beppe Carlevaris il presidente di Visit Piemonte: «La ripresa del turismo nella regione è ormai un dato di fatto»

- Floriana Rullo

Un dicembre da tutto esaurito. Da Torino all’arco alpino, innevato nelle scorse ore, fino alle Langhe il mese che accompagna le feste natalizie sarà un toccasana per le attività alberghier­e e di ristorazio­ne del Piemonte. Già da questo weekend trovare una camera in città o sulle vallate del territorio era un’impresa. Tutto pieno anche per il ponte dell’immacolata. Complice la lunga chiusura delle scuole del prossimo weekend in molti si sono organizzat­i per trascorrer­e qualche giorno di relax tra la neve che da ieri sta cadendo copiosa sulle montagne nel weekend dell’immacolata. Tanto che se molti gestori di impianti sciistici hanno deciso di non attendere prossima settimana ma di aprire la stagione già da ieri, gli altri, Vialattea e Mondolè in primis, daranno il via alla stagione proprio l’8 dicembre. Turisti, soprattutt­o stranieri, che hanno deciso di prenotare una stanza a Torino per visitare i musei della città e conoscere le sue meraviglie. Ma che hanno scelto anche Asti e i suoi mercatini natalizi e, per i più piccoli, il Paese di Natale che si trova a Govone o il Ricetto di Candelo dove si può già incontrare Babbo Natale. Le prospettiv­e per la stagione invernale sono promettent­i. Tra gli italiani che pensano di fare una vacanza durante la prossima stagione invernale, il 47% indica il Piemonte come destinazio­ne. Le scelte cadono su Torino, Langhe Monferrato Roero e le località montane. Il Piemonte sarà raggiunto prevalente­mente in auto (75%), oppure in treno (27%). Chi ha intenzione di venire in Piemonte si dedicherà ad attività all’aria aperta (56%) e visite e soggiorni culturali (55%). Seguono l’enogastron­omia (17%) e gli eventi (16%). Gli sport invernali sono indicati dall’11% . Le principali località sciistiche in cui trascorrer­e il proprio soggiorno saranno Sestriere (37%), Bardonecch­ia (36%) e Sauze d’oulx (23%). Il budget di spesa sarà nel 56% dei casi meno di 500 euro. Numeri che sono in ripresa. «La ripresa del turismo in Piemonte è ormai un dato di fatto — sottolinea il Presidente di Visit Piemonte, Beppe Carlevaris — Già con il consuntivo dell’estate 2022 avevamo rilevato una crescita degli arrivi del +27% rispetto a un 2021 ancora penalizzat­o dalla “coda” delle incertezze della pandemia. Ora il lavoro dell’osservator­io Turistico della Regione Piemonte che opera in Visit Piemonte ci consegna una conferma ancora più netta sul periodo aprile-ottobre, con un incremento del 43% di arrivi rispetto al 2021 e movimenti che superano persino quelli del 2019, con il forte traino del +84% da parte del turismo estero».

Conferma che arriva dalle oltre 9.000 notti e più di 500 pacchetti esperienzi­ali venduti con la formula 4X1 del voucher vacanza con Langhe Roero e Monferrato al vertice delle preferenze tallonate dalla Valle di Susa e dalla zona dei laghi ma soprattutt­o il boom della vendemmia didattica, della ricerca del Tartufo e ovviamente dalla stagione sciistica al via.

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Impianti pronti La neve che da ieri è caduta copiosa sulle montagne consente di aprire le piste nel weekend dell’immacolata

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