Il «discorso amoroso» per i 70 anni della Rai
«Nel convegno tv dopo la tv ragioneremo su quel che resta di questo mezzo di comunicazione. Per esempio, parafrasando Mcluhan, spiegheremo che se mai esistesse una tv migliorabile non sarebbe più propriamente “la” tv. E che per conoscerla più a fondo non serve studiare ciò che è oggi, ma ripartire dalla sua storia e da ciò che ha già prodotto». A parlare è Filippo Porcelli, regista e autore televisivo di programmi come Blob, Schegge e Fuori
orario, che insieme a Stefano Balassone, già vicedirettore di Rai Tre con Angelo Guglielmi, sarà protagonista del primo appuntamento di Rai, frammenti
per un discorso amoroso (martedì 23 alle 18 alla Mediateca Dino Villani di via Verdi), tour nei 70 anni di memoria televisiva organizzato da Rai Teche.
«Lo ammetto — continua Porcelli — il vero piacere per me non è guardarla, ma farla. Per esempio con il Blob degli inizi, dove grazie al montaggio potevamo dire di tutto godendo di meravigliosa impunità. Ma soprattutto con trasmissioni come Schegge e Fuori Orario, dove potevo davvero esprimere tutta la mia creatività. Quello era il mio mondo, lo stesso in cui, grazie a sessioni eterne negli archivi, ho scoperto pezzi di storia televisiva dimenticati ma fondamentali».
Quello di martedì è solo il primo degli incontri curati da Susanna Gianandrea per Rai Teche. Le tappe di questo lungo viaggio nella memoria collettiva creata (e rimandata) dalla Rai proseguiranno, sempre alle 18, con Com’è cambiata la proposta tv per bambini e
ragazzi (6 febbraio) con la vicedirettrice di Rai Ragazzi Mussi Bollini che riproporrà alcune delle più importanti produzioni dedicate all’infanzia e all’adolescenza, a partire dalle storiche Melevisione e Albero Azzurro realizzate al Centro di Produzione Rai di Torino.
Martedì 20 febbraio, lo storico del cinema Sergio Toffetti analizzerà il ruolo della tv nella storia del cinema italiano, esplorando l’immenso tesoro di produzioni cinematografiche e televisive, attraverso la proiezione di alcune rarità d’autore.
Martedì 12 marzo e 16 aprile, infine, saranno dedicate all’altrettanto affascinante mondo della radio. Nel primo appuntamento il responsabile editoriale di Raiplay Sound Andrea Borgnino esplorerà i podcast tra produzioni originali, versioni audio di programmi tv e audiolibri. Nell’ultimo di aprile, il secolo della radio «dal 24 al 24» sarà ripercorso da Barbara Scaramucci e Peppino Ortoleva.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero e prenotazione obbligatoria (a mediateca.torino@rai.it).