Gruppo compatto
Il Toro lavora quasi al completo in vista della trasferta di venerdì prossimo a Cagliari. Intanto, il presidente Cairo ribadisce: «Buongiorno resta. Punto e basta»
Alessandro Buongiorno non si muove da Torino. Lo ribadisce per l’ennesima volta Urbano Cairo, intercettato da Sky Sport al termine di una cena milanese con l’agente del giocatore, Giuseppe Riso. «Non è un tema all’ordine del giorno, Alessandro resta con noi, punto e basta. Quello che ho detto vale al 100%». Il gioiellino cresciuto con la maglia granata continuerà dunque a rappresentare l’architrave di un sistema difensivo che è il terzo più forte del campionato, dopo Inter e Juventus e a pari merito con il Bologna, con 18 reti subite. Sono poi 10 le partite concluse senza gol incassati in 20 giornate: anche qui, i granata sono nell’élite della Serie A; Vanja Milinkovic-savic è alla pari con Wojciech Szczesny della Juventus e dietro solo a Yann Sommer dell’inter con 12.
I meriti sono da condividere con tutta la squadra, ma
Difesa a posto: «Abbiamo Djidji, che è fortissimo. Poi ci sono Zima, Rodriguez, e Sazonov E Tameze può agire da braccetto»
Buongiorno al momento è insostituibile per le capacità in marcatura sia nell’accorciare in avanti che nel difendere la profondità. Lui è il caposaldo di un sistema difensivo che valorizza ogni interprete che ci gioca. Se purtroppo il Toro deve fare a meno fino a fine stagione di Perr Schuurs, che continua in Olanda la sua riabilitazione dopo l’operazione al crociato («Step by step», è il messaggio che l’ex Ajax ha affidato a Instagram), nella rosa granata non mancano i difensori affidabili. «Abbiamo Djidji, che è fortissimo e sta facendo benissimo, poi ci sono Rodriguez, Sazonov, Zima e Tameze che può giocare da braccetto», elenca il patron Cairo.
Sul finire del mercato di gennaio, tuttavia, potrebbero esserci degli aggiustamenti che possono riguardare anche il reparto difensivo. In particolare, David Zima potrebbe essere ceduto in prestito per proseguire una crescita che sembrava promettente salvo poi essere complicata da alcuni problemi fisici che ne hanno compromesso l’utilizzo. Se il difensore ceco dovesse salutare, il club granata potrebbe pensare a Matteo Lovato della Salernitana per sostituirlo. Il difensore classe 2000 è stato lanciato in A proprio da Ivan Juric a Verona. Altra possibile operazione in uscita è quella che può vedere protagonista Demba Seck, nelle ultime ore si è fatto particolarmente insistente il pressing dei turchi del Rizespor. Intanto la squadra continua a lavorare in questa anomala sosta di campionato: oggi un altro allenamento al Filadelfia verso la sfida col Cagliari di venerdì prossimo.