Corriere Torino

Torino, qualità cercasi È Vlasic l’ago della bilancia

Granata concreti in avanti solo se si «accende» il croato In finale ci va l’alessandri­a

- Al.giu. Alberto Giulini

Quando si accende Vlasic è tutto un altro Toro. Le ambizioni europee dei granata passeranno anche dalla crescita del croato, la mezzala offensiva che nell’ormai solidissim­o 3-5-2 (o 3-4-1-2) di Juric deve legare centrocamp­o e attacco. Per l’aggancio alle prime sette posizioni sarà fondamenta­le una svolta in fase offensiva visti i soli 18 gol segnati in 20 giornate di campionato. Numeri decisament­e negativi che fanno dei granata il terzo peggior attacco in Serie A.

Un dato che stride, pensando a una coppia d’attacco composta da giocatori del calibro di Sanabria e Zapata. E allora le motivazion­i delle difficoltà offensive vanno ricercate in chi avrebbe il compito di innescare i centravant­i. Il Toro riesce infatti a costruire dal basso e arrivare con facilità sulla trequarti, dove fatica però a trovare qualità nell’ultima giocata. Lo testimonia il numero di passaggi chiave, come vengono definite le verticaliz­zazioni

Si ferma in semifinale l’avventura del Torino femminile nella Coppa Italia di Eccellenza. Dopo l’11 casalingo dell’andata, le granata sono crollate sul campo dell’alessandri­a: Barbesino, Biasotti e una doppietta di Bagnasco hanno fissato il risultato sul definitivo 4-0. I grigi volano dunque in finale, dove troveranno la Juventus Femminile (che non ha a che fare con le J Women). Per il Toro l’attenzione torna ora alla promozione in Serie C tramite campionato: l’11 febbraio si aprirà il girone di ritorno. in grado di smarcare un compagno superando almeno una linea di difesa. Le statistich­e non sorridono affatto al Toro, che in media ne effettua soltanto 7.5 a partita. Troppo pochi.

Manca qualità nei cross e nell’ultima giocata in una squadra che si sta rivelando Vlasic-dipendente: la produzione offensiva dei granata decolla quando si accende il croato. Ne sono un esempio le vittorie con Atalanta e Napoli, quando la mezzala ha trovato la giusta posizione tra le linee ed è stato un costante pericolo per le difese avversarie. Il risultato? Due successi pesanti, entrambi per 3-0. La musica cambia quando Vlasic si trova ingabbiato, soprattutt­o contro squadre molto chiuse. Così è successo a Genova, dove il Toro non ha mai centrato lo specchio della porta.

Se il croato riuscirà ad accendersi con più continuità, trascinand­o l’attacco, allora i granata potranno sognare in grande. La squadra di Juric ha già dimostrato di avere una solidità da Europa, forte della terza miglior difesa del campionato. Se a questa aggiungerà uno scatto anche in fase offensiva, allora il Toro avrebbe le carte in regola per puntare alle prime sette posizioni.

Il Toro in media ne effettua soltanto 7,5 a partita, serve qualcosa in più

 ?? ?? Nikola Vlasic è nato a Spalato (Croazia) il 4 ottobre 1997
È al Toro dall’estate del 2022 Così con la Croazia: 53 presenze e 7 reti
Nikola Vlasic è nato a Spalato (Croazia) il 4 ottobre 1997 È al Toro dall’estate del 2022 Così con la Croazia: 53 presenze e 7 reti

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy