Corriere Torino

Compagnia di San Paolo, ultimo atto di Profumo al vertice

Oggi al Conservato­rio Verdi, la Giornata della fondazione che si prepara al rinnovo della presidenza

- C. B.

Oggi sarà l’ultima «Giornata della Compagnia» per Francesco Profumo. L’ex ministro dell’istruzione, già rettore del Politecnic­o, tra pochi mesi, ad aprile, lascerà il vertice dell’ente filantropi­co da 8 miliardi di patrimonio, principale azionista di Intesa Sanpaolo, dopo 8 anni e due mandati di presidenza.

Stamattina Profumo, presenterà al Conservato­rio Statale di Musica «Giuseppe Verdi» in piazza Giambattis­ta Bodoni i risultati della sua presidenza alla guida della fondazione nata nel 1563 a Torino. L’evento dal titolo «Una precisa idea di fondazione.

Guardare lontano per agire nel presente» sarà l’occasione per ripercorre­re alcuni progetti di particolar­e rilievo messi in campo nel quadrienni­o nell’ambito degli obiettivi «Cultura, Persone e Pianeta», con uno sguardo ai prossimi passi da compiere nel nuovo anno e in quelli a venire.

All’incontro, moderato da Monica Maggioni, parteciper­anno, oltre al presidente Profumo: il segretario di Compagnia di San Paolo Alberto Anfossi; Christian Greco, direttore del Museo Egizio; Fatima Zahra El Maliani, presidente regionale Piemonte della Commission­e nazionale per i collegi del mondo Unito; lo scienziato imprendito­re Stefano Buono, presidente di Liftt. L’impatto della fondazione sul territorio nel 2023 è valso circa 180 milioni di euro per oltre 1.500 progetti finanziati. Il modello adottato dalla fondazione negli ultimi anni è stato quello di «agente di sviluppo» del territorio, quindi di moltiplica­tore di risorse e non «solo» erogatore di denaro e fondo perduto. Da qui l’idea di sostenere la nascita di un ecosistema innovativo a Torino e in Piemonte. La Fondazione ha puntato su un’azione «a due velocità»: la prima è quella definita dal Piano Strategico, che ha tempi e obiettivi pluriennal­i; la seconda è quella definita dai bisogni specifici che emergono di anno in anno.

L’era Profumo alla Compagnia di San Paolo, finisce nel mese di aprile. Il mandato scade infatti con l’approvazio­ne dell’ultimo bilancio da parte del consiglio generale, tra fine marzo e metà aprile. In questi giorni si è parlato molto della possibilit­à che

● Oggi alle 11 al Conservato­rio «Giuseppe Verdi» si tiene la Giornata della Compagnia di San Paolo

● L’evento ha il titolo «Una precisa idea di Fondazione. Guardare lontano per agire nel presente»

Profumo vada a guidare il prossimo anno Intesa Sanpaolo, i cui vertici scadono nell’aprile del 2025.

Per il rinnovo del vertice della Compagnia di San Paolo la partita è ancora aperta ma il nome di Marco Gilli, ex rettore del Politecnic­o, sembra quello favorito dal sindaco di Torino Stefano Lo Russo a cui spetta l’indicazion­e per il presidente della fondazione torinese. Ipotesi che tuttavia lasciano «tiepide» le categorie produttive, che infatti nelle scorse settimane avevano proposto altri nomi al primo cittadino.

Dopo 8 anni termina il mandato dell’ex ministro alla guida dell’ente filantropi­co

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Francesco Profumo, presidente di Fondazione Compagnia di San Paolo

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