Corriere Torino

La Sala Rossa insiste sulle Zone 30 in città

- Massimo Massenzio

«Eccoli, stanno arrivando». Sono da poco passate le 7 del mattino e in piazza Foroni i banchi del mercato sono già quasi tutti montati. Nella notte la temperatur­a è scesa sotto lo zero e molti commercian­ti, in attesa dei clienti, cercano di scaldarsi con un caffè al bar. Quando i blindati dell’esercito arrivano in corso Palermo, assieme alle auto della polizia, qualcuno esce in strada per accertarsi che sia «tutto vero» e i passanti accennano un timido applauso.

«Questo è merito nostro», rivendica con orgoglio Maria Cellamaro, la presidente degli ambulanti che da anni protestano per le condizioni di degrado di Barriera di Milano e del suo mercato. «Abbiamo chiesto più sicurezza, per noi e per tutti i residenti. Se l’unico modo per ottenere qualche risultato è inviare l’esercito, ben vengano i militari. Ma questo è solo l’inizio. Non ci vogliamo assolutame­nte fermare e mercoledì pomeriggio, alle 17.30, ci sarà un’assemblea pubblica per “ridare colore” a Barriera».

La prima giornata dell’esercito sulle strade del quartiere prosegue secondo il programma stabilito. In corso Palermo, di fronte alla parrocchia di Maria Regina della Pace, si insedia il presidio fisso di sorveglian­za. L’incrocio con via Sesia è uno dei punti più critici di tutta la zona, ma gli spacciator­i, che solitament­e sono presenti a tutte le ore, non si vedono. Soldati e poliziotti si riuniscono per le ultime istruzioni e, subito dopo, le prime pattuglie «miste» iniziano a perlustrar­e la zona a piedi.

● Ogni giorno nella zona Nord della città ci sono 42 agenti e militari in più che supportano le pattuglie già impiegate per la vigilanza quotidiana

Fra i banchi Dalle 7 alle 19 militari e poliziotti hanno sorvegliat­o l’area del mercato di piazza Foroni e l’area di via Malone e via Sesia

«Che succede, è scoppiata la guerra?», chiede Mario, un anziano in coda davanti a un Caf. «Non sapevo nulla di questi controlli e, quando ho visto i soldati con il mitra, ammetto di essermi spaventato. Però sapere che c’è qualcuno che sorveglia le strade è sicurament­e una bella cosa. Qui ormai bisogna stare attenti a tutto».

Bastano un paio d’ore e la prima pattuglia entra in azione: «Una donna con il suo bambino è corsa qui a chiedere aiuto, dicendo di essere stata aggredita e scippata da un ragazzo — racconta Ketty, che gestisce una bancarella in via Baltea —. Per fortuna poliziotti e militari sono intervenut­i subito e due agenti in borghese

hanno bloccato quell’uomo e lo hanno portato via. Ma queste cose succedono tutti i giorni, mica sono una novità. Qui dopo le 18 diventa terra di nessuno e per me, che vivo con i miei figli nel quartiere, è ancora più difficile. Vogliamo essere liberi di tornare a casa la sera senza la paura di essere rapinati».

Le pattuglie miste, con 42 agenti e militari in più ogni giorno, controller­anno le strade dalle 7 alle 19. Ma non tutti sono contenti: «Non smettiamo di pensare che la soluzione a complessi fenomeni sociali non sia la militarizz­azione», spiegano i responsabi­li di Arteria, l’associazio­ne che gestisce Bibliomigr­a, la biblioteca multilingu­e costretta a trasferirs­i da piazza Montanaro a piazza Foroni proprio per la presenza del presidio dell’esercito. E aggiungono: «Se la stessa spesa pubblica venisse utilizzata per fornire servizi ai cittadini, forse le cose andrebbero diversamen­te».

● È stato approvato ieri dal Consiglio comunale un ordine del giorno — prima firmataria Elena Apollonio — sulla promozione dell’educazione alla sicurezza stradale. L’ordine del giorno ricorda tra l’altro come una mozione del Consiglio comunale del novembre 2022 abbia impegnato la città a portare il limite di velocità a 30 km/h e a proclamare «Torino Città 30 all’ora». Inoltre, sottolinea come l’anno scorso si siano verificati in città 4.132 incidenti stradali, con 22 morti e 2.755 feriti.

Presidio fisso in piazzetta Montanaro e pattuglie nelle strade del quartiere

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Da ieri i militari dell’operazione «Strade Sicure» affiancano polizia, carabinier­i e guardia di finanza nei controlli a Barriera di Milano
La vicenda Da ieri i militari dell’operazione «Strade Sicure» affiancano polizia, carabinier­i e guardia di finanza nei controlli a Barriera di Milano
 ?? ?? Maria Cellamaro, presidente degli ambulanti di piazza Foroni, ha convocato un’assemblea pubblica domani, alle 17.30
Maria Cellamaro, presidente degli ambulanti di piazza Foroni, ha convocato un’assemblea pubblica domani, alle 17.30

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