Toro, serbatoio d’oro
La Primavera granata continua a macinare risultati e a sfornare talenti. Battuta e raggiunta la Roma al 2° posto, c’è ora l’inter capolista: sarà sold out al «Mazzola»
Nemmeno l’infermeria piena e una formazione di conseguenza rimaneggiata hanno frenato la Primavera del Torino. L’emergenza è diventata opportunità per mettere in mostra nuovi prospetti, a conferma di un vivaio che sta sfornando sempre più giocatori interessanti. L’ultimo a prendersi la scena è stato Sergiu Perciun, diciotto anni da compiere ad aprile e già qualche allenamento con la prima squadra. All’esordio da titolare in Primavera ha confermato tutto il suo potenziale, trovando subito il gol con un gran destro a giro.
Intanto la Primavera continua a mettere in fila prestazioni di altissimo livello e risultati straordinari. La squadra di Giuseppe Scurto sta crescendo anche negli aspetti in cui aveva finora stentato, tra cui il rendimento esterno. «Fuori casa abbiamo fatto delle discrete prestazioni, ma
Granata in semifinale di Coppa Italia con la Lazio: andata a Roma mercoledì 31 gennaio e ritorno da giocare in casa il 21 febbraio
dobbiamo cercare di raggiungere anche il risultato», spiegava non a caso il tecnico nelle scorse settimane. Il successo in trasferta mancava dal 29 ottobre, un digiuno interrotto con l’impresa in casa di una Roma reduce da cinque successi casalinghi consecutivi.
Pur dovendo fare i conti con l’assenza di cinque titolari, i granata hanno centrato il decimo risultato utile consecutivo tra campionato e coppa. Un filotto in cui spiccano sette vittorie e che rappresenta un’importante iniezione di fiducia in vista di dieci giorni di fuoco. Si parte sabato con lo scontro diretto contro l’inter capolista e distante quattro lunghezze. Dalla loro i granata potranno contare sul fattore campo: il Toro non ha mai perso al Valentino Mazzola di Orbassano, dove ha messo in fila otto vittorie consecutive. Un successo permetterebbe di avvicinare la vetta, ma soprattutto di difendere il secondo posto: chiudere il campionato nelle prime due posizioni permetterebbe infatti di partire direttamente dalle semifinali scudetto.
Subito dopo l’inter arriverà la semifinale di Coppa Italia con la Lazio: gara d’andata a Roma mercoledì 31 gennaio e ritorno da giocare in casa il 21 febbraio. Scurto si presenta al doppio appuntamento con la squadra in fiducia ma un’infermeria ancora piena: tornerà Silva dopo la squalifica, per il resto la speranza è recuperare capitan Dellavalle per la trasferta romana. In ogni caso, il Toro domenica ha dimostrato di avere un serbatoio importante e di poter centrare risultati di grande livello anche senza alcuni pezzi pregiati.