Padel, la bella «lezione» del Palavillage Grugliasco
Freschi campioni nazionali Under 18, «abbiamo avviato una scuola dai 4 ai 18 anni con 110 atleti»
Campioni nazionali Under 18 di padel. Il titolo conquistato dal Palavillage Grugliasco grazie al successo nella finale di Imperia contro il Don Quique è significativo se si pensa che il risultato arriva dopo un percorso di crescita completato in appena due anni dal team piemontese.
«I ragazzi hanno concluso un bellissimo ciclo» dice il tecnico Simone Licciardi. Nel primo match c’era stata la sconfitta per 2-0 della coppia formata da Niccolò Giovinazzo e Matteo Riccardi, poi i campioni regionali piemontesi Vittorio Mascarello e Tommaso Fiorini hanno riequilibrato la situazione vincendo 6-1, 6-4 e meritando di affrontare la sfida decisiva contro la solida coppia ligure Giovannini-giammusso, piegata 2-1. «Abbiamo festeggiato come si deve, perché è stato davvero un grande risultato ottenuto contro avversari molto forti», racconta proprio Mascarello. Il coach Licciardi ha guidato il gruppo Under 18 portando avanti una politica che il Palavillage ha incentrato sui giovani: «Nel padel abbiamo avviato una scuola dai 4 ai 18 anni che oggi con 110 atleti è una tra le più grandi in Italia. Questi risultati ci confermano che stiamo facendo un buon lavoro». Il coach, 35 anni, arriva dal tennis e il suo incontro con il padel è avvenuto in Spagna, a Barcellona, dove ha trascorso 4 anni: «Rientrando nel 2017 in Italia ho portato la mia esperienza da allenatore e anche da giocatore di padel (attualmente è numero 13 in Italia, ndr). Durante il covid, Palavillage mi ha coinvolto nell’organizzazione della struttura aperta a dicembre 2021. Oggi sono ds e seguo anche le attività di beach volley e palestra». Il club di Grugliasco è stato il primo a strutturarsi con un servizio completo di scuola padel tra attività agonistica e preparazione atletica. «E il nostro esempio è stato seguito da altre scuole in Piemonte», sottolinea Licciardi. Arriverà presto un campione? «I “nativi” del padel, quelli tra 10 e 12 anni, possono realizzare un sogno». Intanto sono i campioni Under 18 a sognare: «Già l’anno scorso con i ragazzi delle scuole nelle nostre squadre, come Mascarello, abbiamo sfiorato la B…».
«Questi risultati ci confermano che stiamo facendo un buon lavoro»