A Torino nasce il primo hub europeo sulle malattie respiratorie
L’istituto per l’interscambio scientifico Isi Foundation ha ufficializzato la gestione della piattaforma Respicast
Parte da Torino il primo hub europeo per la previsione delle malattie respiratorie. La notizia arriva da Isi Foundation, l’istituto per l’interscambio scientifico con sede a Torino che ha ufficializzato la gestione della piattaforma Respicast, destinata proprio a questo scopo. Un’innovazione tecnologica strategica e la cui importanza si comprende bene oggi, dopo anni durissimi dal punto di vista della salute, per via dell’emergenza sanitaria pandemica.
Respicast infatti sembra essere davvero uno strumento importante per il futuro della salute pubblica; grazie alle
● Nasce in città il primo hub europeo per la previsione delle malattie respiratorie
● Isi Foundation, l’istituto per l’interscambio scientifico, ha ufficializzato la gestione della piattaforma Respicast previsioni probabilistiche a breve termine (da 1 a 4 settimane) su sindromi simil-influenzali, infezioni respiratorie acute e indicatori correlati al Covid-19, infatti, consentirà alle strutture sanitarie di tutti i paesi europei di stimare in anticipo l’evoluzione epidemiologica dei territori e, di conseguenza, di attrezzarsi (si spera) per assicurare ai cittadini un’assistenza sanitaria più pronta, e per questo più efficace, rispetto a quella con cui medici, infermieri e malati si trovarono a fare i conti durante la prima ondata di contagi da Coronavirus. Non solo. Meno di un anno fa, il centro di ricerca torinese ha
Per prevedere le malattie respiratorie lanciato anche Influcast, un hub che analizza l’evoluzione delle sindromi simil-influenzali con un monitoraggio attivo non solo su scala nazionale ma anche su base regionale. Un progetto la cui affidabilità previsionale sarebbe tale da aver convinto l’ecdc (Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie) a scegliere proprio Isi, insieme alla London School of Hygiene & Tropical Medicine, per gestire e coordinare il nuovo strumento di previsione epidemica su scala europea.
«Questo ci consentirà di aiutare concretamente i sistemi sanitari di tutta Europa e di contribuire sempre di più alla diffusione dei modelli epidemiologici scientifici» commentano Daniela Paolotti, Nicolò Gozzi e Corrado Gioannini, ricercatori senior di Isi e coordinatori del progetto Respicast.
La Fondazione Isi è un centro di ricerca privato non-profit nato a Torino nel 1983, cofondato da Fondazione Crt e la cui missione si concentra sulla ricerca scientifica e l’alta formazione nell’ambito della scienza dei dati, dei sistemi complessi, e delle applicazioni dei dati e dei modelli computazionali all’impatto sociale e alla salute pubblica.