Le parole inedite di Straniero, oltre i Cantacronache
Il cannocchiale del ricordo può essere puntato in tante direzioni. Nel giorno in cui la «memoria» è quasi sinonimo degli orrori dell’olocausto, con il contributo anche di intense rielaborazioni sonore e musicali, il Folkclub preferisce discostarsi dal canovaccio universale, dedicando invece un omaggio affettuoso — e sotto diversi aspetti, sorprendente — a una sua memoria più intima. Più precisamente, a uno dei suoi padri fondatori: Michele Straniero, creatore nel 1983 assieme a Franco Lucà di quel Centro di Cultura Popolare da cui pochi anni dopo il club di via Perrone sarebbe nato come naturale estensione e palcoscenico. Animatore alla fine degli anni Cinquanta della breve ma decisiva avventura del collettivo torinese dei Cantacronache, quindi appassionato etnomusicologo ed esploratore delle tradizioni popolari del nostro Paese, scomparso a Torino nel 2000, Straniero sarà protagonista di un concerto in cui Michele Gazich e Federico Sirianni proporranno i brani nati dalla scoperta di alcuni suoi documenti inediti, rinvenuti dal nipote Giovanni (presente anche lui alla serata).
Si tratta di testi e poesie che ci mostrano un autore ben diverso da quello che con i Cantacronache diede un robusto scossone al mondo della musica italiana, di fatto decretando la nascita della canzone impegnata: niente invettive politiche e sociali, ma un sentire più riflessivo, doloroso, a volte ironico, a volte commovente.
Navigatori di lungo corso nella canzone d’autore, Gazich e Sirianni conoscono bene il materiale che porteranno sul palco: sono loro ad aver tradotto le parole inedite di Straniero in otto canzoni compiute (più altre due ispirate alla sua figura) e ad averle raccolte l’anno scorso sull’album che darà il titolo alla serata: Domani si vive
e si muore. Con i due cantautori (Gazich impegnato anche al violino, alla viola e al pianoforte, Sirianni alle chitarre e al piano), ci sarà Marco Lamberti (chitarre, bouzouki, basso e pianoforte). L’inizio è fissato alle 21.30 e all’opzione in presenza (18 euro, 9 euro per gli under 30) il Folkclub offre come sempre anche l’alternativa di seguire il concerto da casa in live streaming (5 euro).
Durante la serata saranno proposti testi e poesie rinvenuti dal nipote Giovanni