LA NOVITÀ SUL MERCATO
possono pranzare 60 dipendenti e il pasto è a carico dell’azienda per l’80% del suo costo». Due euro il costo di un pasto completo nel ristorante, aperto alla comunità e divenuto anche pizzeria: «La riapertura di hotel, ristorante e pizzeria ha favorito la nascita di nuovi esercizi commerciali, gestiti da giovani del territorio. Penso sia un chiaro segnale che investire in rigenerazione e nel territorio sia la scelta giusta», precisa Paola Veglio. Oltre che a hotel e ristorante i dipendenti possono avere accesso anche al nuovo micronido comunale, gratuito per i collaboratori dell’azienda. Ora la rigenerazione urbana voluta da Paola Veglio passa dal recupero dell’ex polo industriale Miroglio, abbandonato da anni e da troppo tempo brutto biglietto da visita per il territorio. «Entro la fine del 2024 completeremo la riqualificazione dell’intera
Comincia oggi la commercializzazione di sei appartamenti , da 75 a 90 mq, appena ristrutturati nel cuore di Cit Turin, in via Casalis 70. «Si tratta di un immobile del primo novecento che torna a nuova vita», spiega Cesare Furbatto che cura le vendite. area di 33.000 metri quadrati con un investimento di 12 milioni di euro», precisa l’imprenditrice che sottolinea: «Una cifra titanica per un’azienda come la nostra, costruire un nuovo stabilimento sarebbe costato molto meno, ma non sarebbe stato in linea con la spinta a rivitalizzare l’alta Langa».
Lo stabilimento sarà concepito per ospitare oltre 200 dipendenti, occuperà 13.000 metri quadrati produttivi, avrà officine climatizzate, sarà indipendente dal punto di vista energetico con tetti e parcheggi coperti da pannelli solari e potrà contare su un magazzino completamente automatizzato. «Il nuovo polo di Brovind vibratori sarà uno dei primi esempi di impresa 5.0, dove la tecnologia s’integra alla perfezione con il fattore umano», chiosa Paola Veglio.
Il sindaco di Cortemilia Roberto Bodrito aggiunge: «Rigenerazioni come quelle volute dall’imprenditrice Paola Veglio portano benefici a tutta la comunità, significano non spopolare una valle intera grazie a servizi come hotel, ristorante, micronido gratuito e un polo produttivo all’avanguardia».