Scocca l’ora di Sazonov
Il Toro deve affrontare il lungo stop di Buongiorno, ma nel frattempo è finito l’apprendistato del difensore georgiano Juric: «Sì, lo preferisco come centrale»
Scocca l’ora di Saba Sazonov. Il gigante georgiano ha l’occasione per prendersi la scena, conquistando ancora più spazio dopo l’ingresso decisivo di Cagliari. In Sardegna, Juric lo ha gettato nella mischia nel momento più difficile della gara, subito dopo il gol che ha riaperto l’incontro. In un momento in cui spiovevano palloni lunghi alla ricerca dei tre centravanti, Sazonov ha risposto presente contribuendo a blindare la vittoria con tre chiusure determinanti.
Una prestazione solida che proietta l’ex Dinamo Mosca verso una maglia da titolare domenica contro la Salernitana data l’assenza di Buongiorno, squalificato e infortunato (fuori 30-40 giorni, nella migliore delle ipotesi). A proposito, quella di oggi sarà una giornata chiave per il centrale scuola Toro: atteso il responso degli specialisti per definire il trattamento e i tempi di recupero per la lussazione della spalla destra. Intanto scalpita Sazonov, consapevole di avere una grande occasione. «Forse sarò titolare e questo sarebbe molto importante per me. In squadra ci sono difensori fortissimi, ma la concorrenza è una cosa molto buona, sono giovane e arriverà la mia chance», spiegava il georgiano dopo la vittoria di Cagliari.
Sazonov aveva esordito proprio da centrale di difesa, rilevando Buongiorno nella gara contro la Lazio di fine settembre. In quell’occasione fece molto bene neutralizzando Immobile, ma un infortunio nella partita successiva gli impedì di trovare continuità. Il ritorno di una concorrenza importante ha successivamente ridotto gli spazi per il georgiano, che ha però continuato ad allenarsi duramente ricevendo a più riprese i complimenti di Juric.
Dopo settimane di apprendistato per assimilare i dettami del tecnico, Sazonov avrà ora l’occasione per cogliere i frutti del suo lavoro. «Può giocare anche a destra, ma per le caratteristiche che ha lo preferisco al centro», spiegava Juric nel presentare la trasferta di Cagliari. E così il georgiano viaggia verso una maglia da titolare proprio al posto di Buongiorno, in quello che il tecnico ha indicato come ruolo ideale. Accanto a lui, potrà contare sull’esperienza di due fedelissimi. A destra rientrerà Djidji. Sul versante opposto toccherà ancora una volta allo stakanovista Rodriguez: il capitano è l’unico giocatore cui Juric non ha mai rinunciato nell’undici titolare in questa stagione.