Gli eventi culturali estivi diventano più ricchi e sbarcano nelle periferie
Annunciate in Comune le linee di indirizzo per il 2024 e 2025 È battaglia sul sostegno alle arti performative
Agiorni arriverà un bando per Todays, che include anche la direzione artistica della manifestazione. È la comunicazione diffusa ieri dal Comune di Torino, che cerca anche di spegnere le polemiche sulla mancata conferma — per ora — del direttore e fondatore di Todays, Gianluca Gozzi, ma allo stesso tempo prova ad allargare la prospettiva annunciando le «linee di indirizzo per il programma culturale estivo per gli anni 2024 e 2025».
L’idea, come già detto nei giorni precedenti, è puntare sulla cultura diffusa ed estendere Todays in termini di durata e contenuti. Resta confermato il budget dello scorso anno, oltre 600 mila euro, cui si aggiunge poi il budget per i punti estivi, altri 300 mila euro abbondanti per un totale di circa 1 milione. Le iniziative estive, vista la presenza sempre più forte di turisti e torinesi in città anche ad agosto — non è più come un tempo — nelle intenzioni di Palazzo Civico vanno coordinate e potenziate. «Il nostro obiettivo — ha detto l’assessora comunale alla cultura, Rosanna Purchia — è rendere ancora più ricca l’offerta culturale del periodo estivo, per i torinesi e per i turisti, con un’attenzione particolare al mese di agosto e alla zona nord, che ha bisogno di presenza e di eventi di qualità».
Lo sguardo si rivolge, naturalmente, verso Barriera di Milano, quartiere che già di suo ha molto da dire a livello culturale, per la ricca presenza
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Leggi le notizie e guarda le fotogallery sui fatti importanti della giornata su torino.corriere.it di spazi e associazioni, dove Todays si è affermato con il suo cuore allo Spazio 211. Su questo luogo, gestito dall’associazione Spazi Musicali, ci sarebbe però un punto interrogativo a seguito della comunicazione inviata al sindaco si esprimono forti dubbi sulla possibilità di ospitare una manifestazione sostitutiva di Todays. Per prendere decisioni definitive, tuttavia, si aspetta l’uscita del bando, che dovrebbe chiarire meglio l’organizzazione del festival in relazione a tutto il resto. L’intento del Comune è infatti ampliare la programmazione estiva della città, lavorando su momenti di aggregazione e intrattenimento e «promuovere la riappropriazione degli spazi urbani in situazioni di socialità e cultura».
Sono linee guida che riguardano l’intero programma estivo a cura della Fondazione per la Cultura. Le linee d’azione sono due: mantenere e consolidare la proposta delle manifestazioni estive esistenti, «amplificando il carattere di presidio socio-culturale» (con progetti biennali) e allargare, appunto, Todays. «In questa cornice si inserisce il rafforzamento — ha proseguito Purchia — del festival Todays. A giorni uscirà il bando per la nuova edizione, con una programmazione di rock alternativo e non solo. Sarà un’edizione più lunga, ricca, accessibile e volta a mettere insieme nomi noti del panorama musicale con nuovi giovani talenti». Con l’idea — ma si capirà meglio nel bando del festival e nei futuri avvisi dedicati ai punti estivi — di trovare anche ulteriori risorse attraverso la ricerca di sponsor, così da sostenere questo «rafforzamento».
Intanto, oltre alle linee guida, il Comune annuncia che, per tutte le attività incluse in questo progetto dalla Fondazione per la Cultura, ci sarà l’esenzione del canone di occupazione del suolo pubblico (per le aree interessate dallo svolgimento delle attività). Si aggiungerà la riduzione del 50% del canone dovuto per le aree occupate con strutture utilizzate per attività economiche e di vendita, superficie che in ogni caso non deve superare il 50% dello spazio complessivo per la realizzazione dell’evento. Ora l’attenzione si sposta sui prossimi passi, per capire come sarà organizzato Todays e che cosa ne sarà, eventualmente, del lungo lavoro di Gianluca Gozzi portato avanti in questi anni a livello internazionale.
● Ieri mattina il Comune di Torino ha annunciato le «linee di indirizzo per il programma culturale estivo per gli anni 2024 e 2025»
Da un lato ci sono le linee di indirizzo per le manifestazioni estive e la questione Todays, su cui ancora non si comprendono le ragioni, dall’altro le politiche culturali in generale. Oggi in Comune, ci sarà l’audizione, nella Commissione cultura, di Agis Piemonte e Valle d’aosta (è una audizione congiunta con la Commissione lavoro). Il tema riguarda il sostegno di Palazzo civico alle attività culturali, una questione sollevata con forza, a dicembre, dal Comitato emergenza cultura cui anche Agis intervenne, che ha poi portato a un’apertura da parte della Regione sulla questione dei ritardi nei finanziamenti già approvati. I temi sono diversi, ma fra i nodi c’è la cancellazione di 415 mila euro del bando di Torino Arti Performative da parte del Comune, strumento creato dalla giunta 5 Stelle, tolti dal bilancio. Poco prima di Natale, a seguito delle dichiarazioni dell’assessora alla cultura Rosanna Purchia, che assicurava la compensazione di quei tagli con altre risorse provenienti da fondi europei, Agis ha inviato una lettera aperta. Nel documento, l’associazione ricostruisce i passaggi storici antecedenti a Torino Arti Performative: il Sistema Teatro Torino nato come ponte fra il Teatro Stabile e le compagnie di produzione. Agis chiedeva poi al Comune di «tornare sui propri passi» e di «riconsiderare la necessità e l’importanza di un finanziamento specifico, in partita corrente, allo spettacolo dal vivo». La scelta del Comune, scriveva l’associazione, aumenterebbe l’incertezza sui finanziamenti, legandoli alle partite straordinarie. «Crediamo — concludeva la lettera — che sia una scelta rischiosa proprio nel momento in cui la città ambisce a diventare Capitale europea della cultura 2033».
Lo sguardo si rivolge verso Barriera Milano, area che ha molto da dire a livello culturale
Rosanna Purchia A giorni uscirà il bando per la nuova edizione di Todays, con rock alternativo e non solo