Il Pendolino granata
Bellanova è uno da Toro Amato dai tifosi, definitivamente promosso da Juric e con obiettivi ben chiari: l’europa con il club, l’europeo con la Nazionale
Una grande certezza del Torino. Raoul Bellanova è sempre più al centro del progetto di Ivan Juric, allenatore che — da sempre — fa della spinta dei terzini l’architrave fondamentale del suo calcio. Dal loro contributo passa buona parte della fase offensiva della manovra, in special modo da quando il Toro gioca a due punte.
Il laterale di Juric sa che non può nascondersi: deve essere protagonista, aiutando sì in fase difensiva ma soprattutto producendo gol e assist. E Bellanova ora si sta calando perfettamente nel ruolo.
Dalla finale di Champions League al Toro, a molti la sua scelta estiva è sembrata un passo indietro. Lo è stato, ma per prendere la rincorsa: alla corte di Juric si sta completando come giocatore, diventando un «quinto» da calcio moderno, abile nelle due fasi. Il terzo assist del suo campionato, quello messo a segno a Cagliari, è l’ennesimo segnale della sua crescita. La corsa c’è sempre stata, la lucidità nella scelta della giocata negli ultimi metri meno. Raoul sta migliorando anche in questo: e se il calciatore sta compiendo progressi tecnici innegabili, l’uomo è ormai un punto di riferimento nello spogliatoio. Nemmeno l’interruzione del rapporto con l’ex fidanzata Paola Di Benedetto ha minato le sue consapevolezze.
Bellanova fa avanti e indietro sulla corsia, ma è sempre in cima alle preferenze di Juric, che non ha mai rinunciato a lui se non per turnover o squalifiche. Lo standard di rendimento è sempre più alto ed è ormai chiaro che la mossa del Torino di scegliere lui per sostituire Wilfried Singo, investendo per il suo cartellino circa 8 milioni di euro, è stata azzeccata. Raoul è un patrimonio del club per presente e futuro, il valore del giocatore può solo crescere e il prossimo obiettivo può essere la Nazionale. Servirà fare ancora meglio e avere una grande continuità di rendimento, ma Bellanova sa che il ct Spalletti lo segue da vicino e chissà che il suo nome non possa tornare utile in ottica delle convocazioni per gli impegni del prossimo marzo.
A proposito di azzurri, Bellanova potrà ora riabbracciare un suo ex compagno nell’italia Under 21, quel Matteo Lovato
Intanto, ieri è arrivato in città Lovato per le visite mediche: sostituirà Zima
che è stato protagonista all’europeo dello scorso giugno insieme a Raoul, Samuele Ricci e Pietro Pellegri. Il difensore, in arrivo dalla Salernitana con la formula del prestito con diritto di riscatto, si è presentato ieri pomeriggio allo stadio Olimpico Grande Torino per le visite mediche. Dopo le formalità di rito, scatteranno gli annunci ufficiali. Lovato ritrova Juric, con il quale aveva lavorato a Verona con profitto, e sostituisce Zima, destinato a tornare allo Slavia Praga.