Corriere Torino

Chieri ad altezza Europa «Ma la qualificaz­ione con Le Cannet non è chiusa»

Il presidente Vergnano: «Le nostre ragazze non mollano mai»

- Luca Borioni

Una meraviglio­sa parentesi invernale in Costa Azzurra. Ma per la Reale Mutua Fenera Chieri non è stata una vacanza rilassante, è stata un’ulteriore ed eccitante tappa di avviciname­nto verso il livello più alto del volley femminile. Una rimonta sul filo del rasoio, avviata quando il match sembrava compromess­o, fino al successo di nuovo strappato al tie-break: valeva per le Finale Four di Coppa Italia a Novara e può valere per lo stesso traguardo, ma in Coppa Cev in questo caso, dopo il successo strappato alle francesi del Le Cannet a casa loro, sulle colline di Cannes.

È stata forse, per come è arrivata, la vittoria più difficile da conquistar­e? Noblesse oblige, risponde subito il presidente Filippo Vergnano, come sempre al seguito della squadra: «In Europa sicurament­e. Ma oltre alla vittoria mi è piaciuta una squadra che, in una serata di grandissim­e difficoltà e sotto di due set a zero, poi di 15-11 nel terzo set, non ha mollato». Proprio così. Che la squadra di Bregoli avesse personalit­à lo si era già intuito in precedenti occasioni, questa volta però è stato tutto un crescendo, da metà gara in poi. E a proposito del coach, il giorno dopo ci tiene ad andare oltre l’analisi emo– zionale della rimonta: «Non è che in quell’avvio difficile ci sia mancato il carattere, è mancato proprio il gioco. Le Cannet ha messo in campo una serie di soluzioni tattiche che ci hanno creato oggettive difficoltà. Segno che le nostre avversarie non ci avevano sottovalut­ato, preparando molto bene il confronto. E così a tratti siamo un po’ tornati alla fase iniziale del campionato, quando ancora non sapevamo trovare continuità. Poi abbiamo preso le misure e tutto è andato per il meglio». Al Palagianni­asti, mercoledì sera (ore 20) per il ritorno, sarà meglio non affidarsi ai calcoli, perché servirà comunque un’altra vittoria. «Intanto loro avranno una Mihajlovic in più dice Bregoli, riferendos­i alla nuova schiacciat­rice serba ingaggiata dal Volero –. Ma non è questo che conta per noi, abbiamo dimostrato già contro Milano, Conegliano e Novara che se sappiamo esprimere il nostro gioco con determinaz­ione, i risultati si vedono. A prescinder­e dalle avversarie».

A proposito di volleymerc­ato, ieri sera a Chieri è arrivata la schiacciat­rice tedesca Romy Jatzko. Era attesa da qualche giorno, dopo la partenza di Valeria Papa verso il nuovo campionato pro statuniten­se, ma doveva concludere la stagione agonistica cinese con il Sichuan. Ora il club biancoblù cercherà di completare il suo tesseramen­to per averla disponibil­e già domenica, quando è in programma il derby piemontese a Pinerolo con la Wash4green. La nuova scommessa del direttore sportivo Max Gallo, che tornando alla Cev individua il momento della svolta: «Quando eravamo sotto nel terzo set, due battute di Camilla Weitzel e di Madison Kingdon hanno aperto la strada della risalita. L’inerzia è cambiata e la squadra ha ritrovato sicurezza. Brave le ragazze a giocare con un atteggiame­nto diverso i palloni più pesanti, senza paura». Fino all’ultimo set, testa a testa, risolto dal muro vincente di Lia Malinov: «Contentiss­ime di aver portato la vittoria a casa – spiega la regista –. Per come si era messa, non era per niente scontata. Abbiamo dato una grande prova di squadra, siamo riuscite a cambiare durante la partita le cose che non andavano, con la pazienza di stare sempre lì e soprattutt­o non mollare mai. Una grande vittoria, ma siamo consapevol­i che ci vorrà ancora una partita super per passare questo turno». Intanto però resta il dolce sapore dell’impresa: «Sono felice di aver trasmesso tutta la mia carica ed energia alla squadra».

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 ?? ?? Ofelia Malinov, palleggiat­rice, è nata a Bergamo il 29 febbraio 1996
Ofelia Malinov, palleggiat­rice, è nata a Bergamo il 29 febbraio 1996

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