Giuliano Fierro e le scienze del mare Una passione diventata oggetto di studio
I ricordi delle persone che ci hanno appena lasciato scritti dalle firme del Corriere Torino
Donne e uomini noti oppure no ma sempre insostituibili per i familiari, gli amici e la gente del loro quartiere
Il professor Giuliano Fierro amava il mare a tal punto da renderlo una materia di studio e di insegnamento. Genovese di origini, è venuto a Torino a trascorrere l’ultimo periodo della sua esistenza per motivi familiari. Purtroppo è mancato a 92 anni, ma fino all’ultimo ha saputo rappresentare una guida per i suoi cari, assistito da un’ottima salute. Solo lo scorso dicembre aveva ricevuto, presso l’aula magna della Scuola di Applicazione dell’esercito Italiano, l’onorificenza di Commendatore dell’ordine al merito della Repubblica Italiana. Il suo funerale si è tenuto alla chiesa dei SS. Angeli Custodi.
Il professore è uno storico volto dell’università di Genova; è stato Ordinario di Geologia Marina presso il Dipartimento di Scienze della Terra e delle sue Risorse, di cui è stato il Direttore. A partire dagli anni Settanta ha dato grande impulso alla didattica e alle ricerche marine costiere con i Progetti Finalizzati del Cnr, di cui è stato coordinatore. Conosceva come le sue tasche i litorali marini della Liguria, soprattutto quelli della Riviera di Ponente, che aveva studiato a fondo raccogliendo le sue analisi in alcune interessanti pubblicazioni che costituiscono una notevole eredità scientifica. Per la sua grande esperienza in questo campo nel 1976 è stato nominato Presidente dell’accordo intergovernativo Ra.mo.ge. tra Italia, Principato di Monaco e Francia per la conservazione dell’ambiente marino.
Proprio per l’opera offerta in questo campo nel 2006 il professore è stato insignito da S.A.S. il Principe Alberto Grimaldi di Monaco del titolo di «Officier de l’ordre de Saint-charles».
La conoscenza di Giuliano relativa a fondali marini e delle coste era smisurata e per questo sono stati tanti gli incarichi da lui ricoperti: ad esempio, dal 1981 al 2000 è stato Punto Focale Nazionale per il Ministero degli Esteri dell’undp, Nazioni Unite per l’ambiente.
Lascia la moglie Donatella, le figlie Francesca (con Andreas, Simona e Bianca) e Carlotta (con Filippo Enrico, Benedetta e Andrea).