Corriere Torino

Non solo Tozzi, a Sanremo c’è gloria per tanta altra Torino

- Luca Castelli

Ci sarà parecchia Torino quest’anno al Festival di Sanremo, sia in gara che non. Nella competizio­ne scenderann­o in campo il rapper Fred De Palma e il duo Santi Francesi: nato a Ceva, cresciuto al Lingotto ed esploso sulle ali del reggaeton il primo, eporediesi d’origine e decollati nel 2022 grazie alla vittoria a «X Factor» i secondi.

Con loro l’appuntamen­to è spalmato lungo la settimana: debutto martedì (quando si esibiranno tutti i trenta concorrent­i), ritorno mercoledì o giovedì (quando i cantanti saranno suddivisi in due gruppi da quindici), esibizione con gli ospiti venerdì e gran finale sabato.

Altre tracce cittadine si troveranno in tutte le sezioni del festival: dagli ospiti ai direttori d’orchestra. Tra i primi, spicca la presenza venerdì degli autori delle tre canzoni torinesi più famose al mondo: «Gloria», «Blue» e «L’amour toujours». Il papà di «Gloria», Umberto Tozzi, accompagne­rà sul palco i The Kolors. Gli autori di «Blue», gli Eiffel 65 (senza Gabry Ponte), si esibiranno con Fred De Palma.

Non passerà invece dall’ariston, ma dalla nave della Costa Smeralda ormeggiata al largo di Sanremo e collegata in diretta con il teatro, il gran ritorno del dj Gigi D’agostino, creatore di «L’amour toujours». Bocche cucite sulle canzoni in scaletta (quelli di Tozzi ed Eiffel 65 saranno dei medley), ma è difficile che non vengano almeno accennati i tre grandi successi.

Torino salirà anche sul Suzuki Stage, il palco esterno in piazza Colombo, grazie alla performanc­e di Rosa Chemical mercoledì sera.

Tra i direttori spicca invece il nome di Davide Rossi, l’arrangiato­re e violinista delle star (Depeche Mode, Coldplay) che dirigerà l’orchestra del Festival nei brani di tre artisti in gara: Negramaro, Rose Villain e Sangiovann­i.

Una curiosità. In quasi tutti i casi citati, si tratta di artisti torinesi/piemontesi di nascita e formazione, ma ormai emigrati altrove: Fred De Palma e Santi Francesi a Milano, Gigi D’agostino in Svizzera, Umberto Tozzi a Monte Carlo,

Davide Rossi a Copenhagen. L’eccezione arriva da chi non ti aspetti, gli ospiti di sicuro più giovani e forse anche i più sorprenden­ti: il Coro di voci bianche del Teatro Regio diretto dal maestro Claudio Fenoglio, che venerdì accompagne­rà all’ariston Clara e Ivana Spagna.

Giovanissi­me voci che di solito orbitano attorno a piazza Castello, ma che per una sera – potere del Festival di Sanremo! – ruggiranno nella savana: canteranno «Il cerchio della vita», la canzone tema del noto cartoon «Il re leone».

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Cantautore Umberto Tozzi, nato a Torino il 4 marzo 1952, ha pubblicato Gloria nel 1979

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