Maria Luisa Coppa: «Regole uguali per tutti, basta favoritismi ai vari big dell’e-commerce» Aldo Pia: «Con comunione di vedute, faremo sentire forte la voce dei commercianti»
Maria Luisa Coppa, presidente di Ascom Torino, metterà l’esperienza maturata in 12 anni alla guida di Confcommercio Piemonte a disposizione del neopresidente: «La nomina di Giuliano Viglione conferma l’attenzione che Torino e il Piemonte hanno verso Alba, dove si giocano partite importanti». Le sfide per l’associazione saranno in linea con il precedente mandato: «Abbiamo un ruolo di presidio, le attività commerciali sul territorio svolgono un compito fondamentale per le comunità». Sarà importante continuare a lavorare sui Duc Distretti urbani del commercio e alla nascita di nuove botteghe. con attenzione alle normative: «Servono regole uguali per tutti. I competitor come Amazon non hanno regole e pagano imposte ridicole con una disparità che innalza la rabbia dei piccoli imprenditori. Le amministrazioni permettono ai big dell’e-commerce di pagare gli oneri di urbanizzazione dell’industria per corrispondere meno rispetto a quanto pagherebbero se fossero considerati commercianti».
La vicinanza territoriale e di vedute accomuna il vicepresidente Aldo Pia, alla guida di Ascom Asti, all’albese Giuliano Viglione che avrà il compito di guidare il cda di Confcommercio Piemonte: «Quella di Viglione sarà una presidenza forte, in cui sarà messa a frutto una competenza ultradecennale nel settore e una forte propensione al lavoro di squadra. Verranno poste al centro le Ascom provinciali, senza mettere in discussione il ruolo trainante di Torino», esordisce Pia che aggiunge: «Ci aspettano anni molto difficili, il commercio vive un periodo di forte trasformazione e si trova a fronteggiare la tempesta perfetta con la grande distribuzione e l’e-commerce che hanno messo in discussione il commercio tradizionale». Il presidente di Ascom Asti precisa: «Per affrontare i grandi player servono comunione di vedute e collaborazione con la Regione. Viglione, con il nostro sostegno, saprà far sentire forte la voce dei commercianti che rappresentano l’ultimo avamposto contro la desertificazione delle città».