Arese guida la carica di un Piemonte vincente
Pietro dopo il primato nei 3000 indoor: «Pensavo di correre 4-5 secondi più lento»
Un record tira l’altro. Pietro Arese ne ha stabiliti due nello spazio di una settimana. E pazienza se quello dei 1.500 metri indoor, ottenuto il 27 gennaio a Padova, è già stato battuto due volte in pochi giorni da Federico Riva e Ossama Meslek. Arese si è subito ripetuto sulla doppia distanza: nel meeting francese di Metz, il mezzofondista torinese ha aggiornato dopo ventisette anni il primato italiano dei 3.000 metri in sala che era di Gennaro Di Napoli, fermando il cronometro a 7’38”42, due secondi e mezzo meglio del 7’41”05 dell’ex campione del mondo indoor. Un inizio di stagione migliore di questo non avrebbe potuto proprio esserci, insomma: «Devo ammettere che mi mancava fare un tempo di cui rimanere veramente basito – sorride Pietro –. Mi aspettavo di correre 4-5 secondi più lento; i 3.000 metri erano la mia bestia nera: c’erano sempre intoppi, oppure scoppiavo a un chilometro dalla fine. Anche stavolta ho sentito la fatica ma quando è iniziata la gara vera mi sono ripreso». Al traguardo è arrivato secondo, ad un solo centesimo dal francese Yann Schrub: «Aver perso soltanto in volata con il campione europeo del cross è un’ottima notizia». Arese ora guarda anche alla stagione all’aperto e a quel record dei 1.500, sempre di Di Napoli, che lo scorso anno ha sfiorato: «Chissà che lotta con Riva e Meslek...». E il pensiero di tutti non può che correre agli Europei di Roma di giugno.
Ci sono, in ogni caso, altri sorrisi per l’atletica piemontese: sono sette le medaglie conquistate nel weekend ai Campionati italiani indoor Juniores
e Promesse di Ancona. Tra gli Under 23, pronostico rispettato nel salto con l’asta con le vittorie di Simone Bertelli - che ha stabilito il nuovo primato personale a 5,55 metri prima di tentare senza successo il record italiano di categoria a quota 5,63 – e Great Nnachi (4,30 metri).
Medaglia d’argento per Francesco Mazza sui 1.500 metri, per Beatrice Bertolone nella marcia (entrambi Under 20) e per Sara Verteramo nel peso Under 23; bronzo, invece, per Lorenzo Vera sui 200 metri U20 e Jamine Egharevba nel peso U23.
Sono 7 le medaglie conquistate agli “Italiani” indoor Juniores e Promesse