Corriere Torino

Toh, che Masina: un’arma in più

Rodriguez a rischio per il Sassuolo, emergenza vera dietro, ma il Toro ha pescato bene a gennaio Martina Bernile, c’è la data del Mondiale

- Alberto Giulini al.giu.

Lo stop di Rodriguez complica i piani di Juric, che si trova a fare i conti con una vera e propria emergenza difensiva. Il problema muscolare dello svizzero non sembra preoccupar­e particolar­mente, ma un recupero il Sassuolo è complicato. E a questo si aggiungono altre due assenze pesanti come quella del lungodegen­te Schuurs e di Buongiorno.

Gli esami di oggi faranno chiarezza sulle condizioni e sui tempi di recupero di Rodriguez, intanto Juric è confortato dal rientro positivo di Djidji. Ma la nota più positiva è l’esordio di Adam Masina, gettato nella mischia contro la Salernitan­a dopo un paio di allenament­i con i nuovi compagni. In grado di giocare sia come esterno sia come braccetto della difesa a tre, il marocchino è entrato a freddo per sostituire il capitano granata. L’ex Udinese è stato attento in fase difensiva e in un paio di circostanz­e è riuscito anche a sganciarsi e andare al cross. I segnali sono stati positivi soprattutt­o sul piano fisico: Masina ha dimostrato di stare bene nonostante

Adam Masina (qui sopra) è nato a Khouribga (Marocco) il 2 gennaio 1994. Ricardo Rodriguez (foto piccola) è nato a Zurigo il 25 agosto 1992 il poco spazio trovato nella prima parte di stagione in Friuli. Proprio la tenuta atletica era una delle principali incognite, per il resto il giocatore vanta una carriera di tutto rispetto.

Cresciuto calcistica­mente nel Bologna, si è affermato in Serie A e le prestazion­i in rossoblù gli hanno permesso di conquistar­e la chiamata dell’under 21 italiana. Una scelta della nazionale poi cambiata in età adulta, quando Masina ha deciso di abbracciar­e la maglia del Marocco con cui ha già colleziona­to 16 presenze. Il rendimento in crescita ha portato alla chiamata in Premier, e nell’estate del 2018 l’esterno si è trasferito al Watford, squadra in cui ha disputato 90 partite. Quindi il rientro in Italia, nel 2022, con l’udinese. L’esordio con gol a San Siro contro il Milan aveva fatto ben sperare, poi la rottura del crociato ha costretto Masina a un lungo stop. Un infortunio da cui il giocatore ha recuperato, salvo poi fermarsi la scorsa estate per un problema muscolare che lo ha tenuto ai box fino alla fine di ottobre. Superato anche questo, Masina è ora in cerca di rilancio e ha deciso di farlo in granata. «Si è presentato bene e ha dimostrato la voglia di esserci», lo ha lodato Juric dopo la gara con la Salernitan­a. E contro il Sassuolo può arrivare subito l’occasione per giocare dall’inizio.

È sabato 23 marzo 2024 la data cerchiata in rosso sul calendario di Martina Bernile. La pugile novarese salirà sul ring per il titolo Mondiale IBO dei Minimosca. Grazie ad un successo dello scorso novembre, ha raggiunto la posizione nei ranking mondiali di sigla tale da consentirl­e la nomina a sfidante ufficiale. A contendere la cintura sarà la serba Nina Radovanovi­c, olimpionic­a a Tokio e già campioness­a mondiale. «Giocarmi il titolo nella mia Novara è la ciliegina sulla torta», ha esultato la pugile.

Solo segnali positivi dall’esordio in granata dell’ex Udinese: e sabato sarà titolare

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