Il diploma honoris causa in Tecniche performative a Marina Abramovic
«Oggi per l’inaugurazione del nuovo anno accademico dell’accademia Albertina saremo tutte donne, o quasi. È un caso, ma credo significativo». Paola Gribaudo è la presidente (dal 2019) dell’accademia Albertina di Belle Arti di Torino, fondata nel 1678 per poi essere «rifondata» nel 1833 da re Carlo Alberto (da cui il nome). Sarà lei oggi alle 18.30 a inaugurare l’anno accademico nel Salone d’onore del grandioso palazzo progettato nel 1820 da Giuseppe Talucchi e, nell’occasione, a premiare due protagonisti della creatività contemporanea. Il diploma honoris causa in Tecniche performative verrà conferito all’artista serba naturalizzata statunitense Marina Abramovic (Belgrado, 1946), mentre il titolo di accademico d’onore andrà all’attrice Mita Medici (Roma, 1950). Secondo la motivazione del Consiglio accademico, «Marina Abramovic ha saputo dare un impulso straordinario e unico, tra il XX e il XXI secolo, al rinnovo della gestualità del comportamento nelle tecniche performative internazionali: dagli esordi nei primi anni 70 [...] alle più recenti operazioni performanti [...] che hanno segnato profondamente il suo modo di percepire il proprio lavoro in esperienze condivise insieme al pubblico». «Abramovic oggi sarà presente solo in collegamento video, ma dal 18 al 20 giugno sarà a Torino e terrà qui da noi una lezione aperta agli studenti dell’accademia», anticipa Gribaudo, «a oggi è la prima donna premiata dall’albertina. Nel 2016-17 avevamo omaggiato la grande scenografa e premio Oscar Francesca Lo Schiavo, ma insieme a suo marito Dante Ferretti». Mita Medici sarà invece premiata in quanto «artista dalle mille possibilità» che, spiega la motivazione, «nel suo percorso artistico ha attraversato tutte le forme della comunicazione sia popolare che alta». E ancora: «Anticonformista, è stata simbolo e lo è tutt’ora di una visione moderna e contemporanea della donna».