Corriere Torino

Summit aviazione, Torino vuole tornare a volare su Istanbul

Trattative per riportare Turkish in città. Il presidente Cirio: «In arrivo treni per collegare Caselle alla montagna»

- Nicolò Fagone La Zita

Torino prova a mettere le ali ed è pronta a sfruttare al massimo le opportunit­à che si verificher­anno durante gli incontri della 20esima edizione di Connect Aviation Route Developmen­t Forum, che proseguirà negli spazi del Lingotto Fiere fino a domani.

Tre giorni in cui le realtà piemontesi potranno dialogare con più di 80 compagnie aeree internazio­nali e 300 rappresent­anti di aeroporti da tutto il mondo. Una kermesse unica nel suo genere, che permette di tessere rapporti e rafforzare legami. L’ideale per un territorio spesso additato come a rischioiso­lamento per quanto riguarda i collegamen­ti aerei. Una vetrina da sfruttare, dunque, sia per Caselle che per l’aeroporto di Cuneo Levaldigi, pronti, si spera, a intercetta­re nuove possibili destinazio­ni. Anche perché le città che hanno ospitato l’evento negli anni precedenti hanno registrato un incremento medio delle rotte di circa il 35,4%. Proprio in questo senso sono state avviate delle trattative che potrebbero dar via a nuovi collegamen­ti tra il capoluogo piemontese e Portogallo e Turchia.

Nel radar soprattutt­o Istanbul, a bordo di Turkish Airlines, una rotta già presente ma soppressa nel gennaio del 2018 dopo l’inaugurazi­one nell’agosto del 2011. Ad approfitta­rne era stata Malpensa, pronta ad accogliere i torinesi e mettendogl­i a disposizio­ne 4 voli giornalier­i. Si vedrà. Di certo lo scalo turco fa gola perché particolar­mente strategico, sia per posizione che per numero di collegamen­ti. Nel frattempo ieri il presidente della Regione, Alberto Cirio, e l’assessore al Turismo, Vittoria Poggio, proprio in occasione dell’apertura della kermesse, hanno annunciato che dal 2026 anche la Valsusa e le montagne olimpiche avranno il collegamen­to diretto con l’aeroporto di Torino. «Dopo la commission­e diretta con il centro della città e quelli con il territorio Unesco e il Cuneese, operativi dal 20 gennaio — hanno affermato — il collegamen­to tra l’aeroporto e le montagne olimpiche rappresent­erà una grande opportunit­à per il nostro territorio. Immaginare che da una qualsiasi località italiana o estera si possa arrivare in aereo e con i charter della neve e, senza nemmeno uscire dall’aeroporto, salire in treno e arrivare in un’ora sulle piste significa offrire un prodotto turistico di alta qualità che unisce la bellezza delle nostre montagne alla comodità degli spostament­i». Questo sarà possibile grazie alla realizzazi­one del collegamen­to diretto Porta Susa e Porta Nuova. Sarà garantito un treno ogni ora dal lunedì al sabato, dalle 5 alle 23, mentre nei giorni festivi occorrerà attendere 2 ore per ogni passaggio.

 ?? ?? La rotta Torinoista­nbul è stata lanciata nel 2011 e poi interrotta nel 2018. Oggi c’è il tentativo di riattivare il collegamen­to
La rotta Torinoista­nbul è stata lanciata nel 2011 e poi interrotta nel 2018. Oggi c’è il tentativo di riattivare il collegamen­to

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy