Summit aviazione, Torino vuole tornare a volare su Istanbul
Trattative per riportare Turkish in città. Il presidente Cirio: «In arrivo treni per collegare Caselle alla montagna»
Torino prova a mettere le ali ed è pronta a sfruttare al massimo le opportunità che si verificheranno durante gli incontri della 20esima edizione di Connect Aviation Route Development Forum, che proseguirà negli spazi del Lingotto Fiere fino a domani.
Tre giorni in cui le realtà piemontesi potranno dialogare con più di 80 compagnie aeree internazionali e 300 rappresentanti di aeroporti da tutto il mondo. Una kermesse unica nel suo genere, che permette di tessere rapporti e rafforzare legami. L’ideale per un territorio spesso additato come a rischioisolamento per quanto riguarda i collegamenti aerei. Una vetrina da sfruttare, dunque, sia per Caselle che per l’aeroporto di Cuneo Levaldigi, pronti, si spera, a intercettare nuove possibili destinazioni. Anche perché le città che hanno ospitato l’evento negli anni precedenti hanno registrato un incremento medio delle rotte di circa il 35,4%. Proprio in questo senso sono state avviate delle trattative che potrebbero dar via a nuovi collegamenti tra il capoluogo piemontese e Portogallo e Turchia.
Nel radar soprattutto Istanbul, a bordo di Turkish Airlines, una rotta già presente ma soppressa nel gennaio del 2018 dopo l’inaugurazione nell’agosto del 2011. Ad approfittarne era stata Malpensa, pronta ad accogliere i torinesi e mettendogli a disposizione 4 voli giornalieri. Si vedrà. Di certo lo scalo turco fa gola perché particolarmente strategico, sia per posizione che per numero di collegamenti. Nel frattempo ieri il presidente della Regione, Alberto Cirio, e l’assessore al Turismo, Vittoria Poggio, proprio in occasione dell’apertura della kermesse, hanno annunciato che dal 2026 anche la Valsusa e le montagne olimpiche avranno il collegamento diretto con l’aeroporto di Torino. «Dopo la commissione diretta con il centro della città e quelli con il territorio Unesco e il Cuneese, operativi dal 20 gennaio — hanno affermato — il collegamento tra l’aeroporto e le montagne olimpiche rappresenterà una grande opportunità per il nostro territorio. Immaginare che da una qualsiasi località italiana o estera si possa arrivare in aereo e con i charter della neve e, senza nemmeno uscire dall’aeroporto, salire in treno e arrivare in un’ora sulle piste significa offrire un prodotto turistico di alta qualità che unisce la bellezza delle nostre montagne alla comodità degli spostamenti». Questo sarà possibile grazie alla realizzazione del collegamento diretto Porta Susa e Porta Nuova. Sarà garantito un treno ogni ora dal lunedì al sabato, dalle 5 alle 23, mentre nei giorni festivi occorrerà attendere 2 ore per ogni passaggio.